È lui il cibo degli Dei, quello del quale, anche chi è a dieta ferrea, non può farne a meno. E diciamoci la verità, è davvero impossibile.
Sta di fatto, però, che di cioccolati ce ne sono di diverse qualità, sapori e gusti, ultimamente anche con abbinamenti al salato.
Quello basilare, però, e che fa anche bene, è il cioccolato fondente. Ma quanto se ne può mangiare? Ed ogni quante volte?
Il cibo degli dei è lui!
Mangiare cioccolata è uno dei momenti più belli di una giornata. Che sia esso dopo pranzo o dopo cena, che si tratti di una bella scorpacciata o di un piccolo pezzettino, diciamoci la verità: nessuno davvero può farne a meno. Il cioccolato, sin dai tempi più antichi, è sempre stato definito “il cibo degli dei”.
E così è perché, anche chi è a dieta ferrea, davvero non può farne a meno. Ne esistono di diversi gusti e sapori: da quello fondente, a quello al latte, a quello bianco, a quello rosa, fino anche a tutte le sue varianti (con le nocciole, con l’uvetta, con la frutta e, perché no, anche in abbinamento al salato).
Saranno anche diversi tipi ma alla base c’è sempre lui, il cacao. Purtroppo oggi, di cacao vero e proprio nelle tavolette o nei cioccolatini, se ne trova sempre di minor quantità. Ma questo non deve spaventarci: il suo sapore sarà sempre unico ed inimitabile! Il cioccolato fondente, però, è quello più “buono”, in particolare per la nostra salute, poiché quello che si avvicina sempre di più all’originale, senza l’aggiunta di grassi o eccessive quantità di zucchero.
Quanto cioccolato possiamo mangiare in un giorno?
In media comunque un cioccolato fondente al 75% ha un valore calorico che supera le 550 Kcal. Di conseguenza, per non esagerare, dovremmo mangiarne solo 10 grammi al giorno. Gli esperti, dal canto loro, consigliano che, nell’ambito di una dieta equilibrata, il cioccolato fondente è ammesso nel quantitativo di 20/30 gr per 3/4 volte a settimana.
Se il cioccolato può essere, per molti, segno di felicità, poiché ci dà anche quella sensazione di benessere che aiuta il nostro corpo a rilasciare, anche, le endorfine, dall’altro lato c’è anche da dire che chi soffre di emicrania deve proprio evitare il cioccolato fondente, se non vuole che il suo disturbo si aggravi.
Lo stesso discorso vale per chi ha problemi di gastrite o di altri problemi legati all’intestino e allo stomaco. Il cioccolato stimola la produzione di acidi gastrici che, per chi soffre di queste patologie, non fa altro che aggravarle.