Per quanto concerne il Canone Rai non tutti, forse, sanno che ci sono situazioni nelle quali si viene esnoerati dal pagare l’abbonamento.
Il Canone Rai è la tassa che ogni famiglia è tenuta a pagare. Un abbonamento annuale alla televisioine di Stato che chiunque in possesso di una tv deve pagare obbligatoriamente.
Ci sono, però, casi e situazionin in cui si viene esentati dal pagamento di questo abbonamento pur continuando a possedere ed usufruire della televisione.
Tutti conosciamo il Canone Rai e le polemiche che, spesso, si fanno intorno a questo abbonamento obbligatorio per tutti i possessori di un apparecchio televisivo. Nell’epoca in cui, del resto, esiste la Pay per view, ossia tutti quei canali e quelle piattaforme per cui si paga per vedere diventa inconcepibile per alcune persone (se non per tutte) pagare per un servizio che magari non viene sfruttato.
La tassa per la televisione di stato, infatti, si paga a prescindere su uno guardi o meno i canali di stato, la Rai appunto, divenendo così, negli anni, più una tassa di possesso nei confronti del televisore che altro.
Ciò che, però, non tutti sanno è che esistono situazioni e requisiti che possono permetterci di essere esentati dal pagamento di questo abbonamento pur essendo in possesso di un televisore e pur continuando ad usufruire, eventualmente, dei canali Rai.
I requisiti per l’esenzione possono essere di diverso tipo come, ad esempio, legati al reddito della persona. In quest’articolo, in particolare, però, vogliamo focalizzare l’attenzione sull’esenzione dovta all’età. Questa dell’età anagrafica, infatti, è una particolare attenzione a cui nessuno fa quasi caso. Sono tantissime le persone che, da questo punto di vista, potrebbero non pagare l’abbonamento e che, però, continuano ignare a versare la tassa annuale.
Prima, però, di entrare nello specifico e cioè a quale età si viene esentati dal pagamento del Canone rai è opportuno sottolineare che questo viene addebitato in automatico al giorno d’oggi sulla bolletta della luce.
Nel caso in cui non si possedesse, quindi, nessun apparecchio televisivo e nessuno strumento di ricezione delle radioaudizioni bisogna trasmettere una apposita dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Questo per evitare di pagare una tassa annuale non dovuta.
Venendo, invece, al tema dell’articolo in questione i cittadini che hanno compiuto una età di 75 anni e superiore possono essere esentati dal pagare il canone annuale. Anche qui, però, bisogna fare alcune precisazioni a riguardo.
La sola età anagrafica, infatti, non basta. Chiunque abbia compiuto il 75° anno di età e sia in possesso di una televisione, o più televisioni nel suo appartamento, può evitare di pagare il canone annuale solo ed esclusivamente nel caso in cui il suo reddito risponda a requisiti particolari.
Per avere l’esenzione, infatti, c’è bisogno che il cittadino ultra 75enne abbia un reddito annuo inferiore agli 8.000 euro. Riguardi il reddito, poi, questo, ovviamente, viene conteggiato includendo anche quello dell’eventuale coniuge.
Tra l’altro per avere l’esenzione c’è bisogno che gli apparecchi televisivi siano ubicati nell’appartamento di residenza del 75enne. In casa non ci debbono poi essere altri conviventi che ricevino un reddito. In questo ultimo caso vengono conteggiate anche badanti e colf.
Nel caso, quindi, sussitano tutte queste condizioni atte all’esenzione del canone Rai per poter usufruire di questo vantaggio occorre trasmettere una dichiarazione sostitutiva, nell’anno in cui si verificano per la prima volta le condizioni utili per l’esenzione.