Può un cibo o una particolare pietanza creare dipendenza? A quanto pare sì e, a confermarlo, è uno studio.
La scienza, infatti, afferma che ci sono ben 5 cibi che, se li mangiamo con una certa frequenza (o anche in continuazione) creano una vera e propria dipendenza.
Non sai quali sono? Scopriamoli insieme.
Cibi che creano dipendenza
Il cibo: non solo ciò che ci dà nutrimento e, di conseguenza, anche le energie per andare avanti, ma anche e soprattutto la nostra fonte di sostentamento quotidiano. Ma sapevamo che ci sono alcuni cibi che ci creano addirittura dipendenza? Assolutamente sì e, a confermarlo, è uno studio scientifico.
Da un lato c’è il piacere di mangiarli ma, dall’altro lato, c’è anche la necessità di dover fare attenzione perché non solo mangiare troppo fa male ma può anche creare dipendenza. Non si tratta soltanto di passione personale per quel cibo, ma anche di un meccanismo mentale che si innesca quando vediamo quel determinato cibo…non riusciamo davvero a farne più a meno.
Ma perché succede tutto questo? A darci una spiegazione è stato il Dipartimento di psicologia dell’Università del Michigan. Anche se ci sforziamo con tutte le nostre forze, la nostra volontà è messa a dura prova davanti a quel determinato piatto o cibo, poiché siamo diventati dipendenti da quel sapore e quella consistenza. Da lì, la nostra quasi impossibilità di non riuscirne a farne più a meno.
Ne sono 5 e sono tutti buonissimi
Stando allo studio, infatti, sono stati identificati ben 5 alimenti ai quali non possiamo fare a meno. In particolare, ci sono cibi dolci e ricchi di zuccheri, ma vi sono anche quelli salati. Li vogliamo, li desideriamo più di ogni altra cosa perché in essi sono presenti delle sostanze che vanno ad agire sui recettori della dopamina, producendo così una sensazione di benessere e appagamento solo quando abbiamo finito di mangiarli.
Quali sono questi alimenti? Il gelato, la pizza, i biscotti, le patatine fritte e, primo su tutti, il cioccolato. Sono questi i “5 alimenti incriminati” dei quali non possiamo fare a meno. Tutti ne mangiamo, almeno una volta a settimana. Dobbiamo, quindi, sapere che sono sì buoni, ma ad essi dobbiamo fare particolare attenzione.