Di lei conosciamo la bravura professionale ma anche il suo calvario personale nella malattia raccontato nel dettaglio in un libro.
Famosa la relazione avuta col regista e attore Leonardo Pieraccioni dal quale ha avuto una figlia.
Auguri Laura!
Nasce a Catania in questo stesso giorno di 44 anni fa. Ben presto però con la famiglia si trasferisce a Prato (ed il suo irresistibile accento toscano lo ricorda!). La prima volta che la si vede in TV è grazie a Miss Italia nel 1998 ma il grande pubblico la conosce nel 2006 quando partecipa al Grande Fratello.
L’anno successivo inizia già la sua carriera da attrice. Conosce Leonardo Pieraccioni che la scrittura per il film Una moglie bellissima. Proprio con il regista ed attore toscano vivrà una storia d’amore durata sette anni e da lui avrà la sua prima ed, ad oggi, unica figlia Martina. Col tempo si afferma anche come attrice di fiction, specie fiction Mediaset. Ultimamente l’abbiamo vista alla conduzione di “Questo non lo so fare“, programma di cucina andato in onda su Food Network.
La Torrisi e la malattia
Anni addietro Laura Torrisi ha dichiarato di soffrire di celiachia e di aver col tempo imparato a mangiare meglio in modo da non pensare alla sua allergia come ad un impedimento ma come ad un evento col quale convivere nella maniera più serena possibile.
Ma recentemente Torrisi ha parlato profusamente anche di un’altra patologia che l’affligge e che l’ha portata già tantissime volte in sala operatoria: Laura infatti soffre di una grave forma di endometriosi. Tempo fa, durante un’intervista concessa al programma Verissimo, la Torrisi dichiarò: “È una malattia cronica davvero invalidante, sia psicologicamente che fisicamente. Quando ero sul set della fiction L’onore e il rispetto prendevo fino a sette antidolorifici al giorno. Facevo fatica ad arrivare a fine giornata. Entrare e uscire dalla sala operatoria è destabilizzante. Sono stata aperta e chiusa così tante volte che ora non posso più subire così tante operazioni”.
E della sua esperienza la Torrisi ha parlato nel libro “PS. Scrivimi sempre“. E sempre a Verissimo dichiarò: “È stata dura perché quando me l’hanno diagnosticata era già in uno stadio avanzato. Ho vissuto dei momenti brutti, anche se non mi sono ammalata di depressione. Non sapevo se avrei potuto avere dei figli e questa cosa mi ha atterrito più di tutto. Poi, è arrivata mia figlia Martina e ho trovato le energie per affrontare il resto”.