La caldaia: è lei l’oggetto più desiderato nelle nostre case quando fa freddo, perché ci aiuta a raggiungere la temperatura che desideriamo anche per la nostra casa.
Il problema, però, resta sempre quello, ovvero riuscire, per quanto possibile a monitorare i suoi consumi. È sempre possibile?
Vediamo, a motivo di questo, proprio quanto può consumare una caldaia in un’ora.
Pensando al freddo, immediatamente ci viene in mente la caldaia. Lei, che con il suo “lavoro” ci aiuta ad avere sia la nostra casa, quanto anche l’acqua sempre calda o, comunque, alla giusta temperatura. Ma quanto ci costa? Questa è la domanda che più ci attanaglia e più ci fa tremare, specialmente in questi ultimi tempi.
Monitorare i suoi consumi, come quelli di tanti altri elettrodomestici di casa, è sempre necessario, quanto ovvio, soprattutto per capire quanto spendiamo in bolletta. Un’ora di consumo di gas per la caldaia, ma quanto ci costa effettivamente? Si stima che una caldaia a gas tradizionale da 24 kW in funzione possa consumare dai 2 ai 12 kWh, vale a dire da 0,20 a 1,25 metri cubi di gas, per un’ora di attività.
Se guardiamo all’aspetto economico, scopriamo che in media i consumi si attestano sugli 85€ mensili e sui 1000€ l’anno circa. Una cifra grossa a vedersi e soprattutto a sentirsi per le nostre tasche. Ma esiste un modo per poter risparmiare o, comunque (per non restare al freddo) riuscire a ridurre costi e consumi?
Assolutamente sì, e lo possiamo fare attraverso dei piccoli accorgimenti. Iniziamo con il limitare la dispersione di calore, chiudendo bene finestre e tapparelle. Le dispersioni possono essere fortemente ridotte grazie alla presenza di buoni infissi, ma anche con l’applicazione di pellicole antifreddo sui vetri.
I termosifoni non vanno coperti: è molto importante questo passaggio, in modo che il calore non venga assorbito da oggetti e trattenuto, ma possa diffondersi al meglio. Regoliamo al meglio la temperatura in modo che essa possa essere stabile e fissa in ogni angolo della nostra casa. Certo, può essere anche differenziata in base alle nostre esigenze, stanza per stanza: ciò che conta, però, è evitare la dispersione del calore stesso, come dicevamo all’inizio.
In ultimo, ma non meno importante, la cura e la manutenzione del nostro impianto di riscaldamento. Eseguire la manutenzione ordinaria e il lavaggio dell’impianto di riscaldamento quando necessario ci permetteranno di ridurre i consumi e di vivere una situazione di confort in casa.