All’apparenza innocui e anche gustosi possono ucciderti in maniera atroce. Devi conoscerli e starne alla larga. Ecco la lista.
Dal mare alla terra, dalla frutta alla carne. Bisogna fare estrema attenzione perché anche il cibo può uccidere.
Partiamo subito elencando quei cibi che sono perfettamente commestibili, si trovano più o meno sulle tavole di tutti gli italiani ma che se non masticati correttamente possono uccidere.
Ovviamente non ti stiamo consigliando di non mangiarli più ma di fare più attenzione quando li mangi. Tagliargli in piccoli pezzi, masticare bene (sembra strano ma la maggior parte delle persone o non mastica affatto o mastica troppo poco) possono essere ottimi metodi per evitare conseguenze nefaste.
Al primissimo posto c’è sicuramente la mozzarella, specie quella cotta e filante. Se non si mastica correttamente o si infilano in bocca pezzi troppo grandi è altamente probabile che i filamenti si blocchino in gola causando soffocamento. Sono decine le persone che, ogni anno, muoiono per un boccone di mozzarella andato di traverso. E non è una questione di età o capacità cognitive, può capitare davvero a tutti.
Secondo posto per il prosciutto crudo e per tutti gli insaccati che contengono molto grasso. Sono proprio i filamenti di grasso a causare problemi. La soluzione ideale sarebbe eliminarli prima di mangiare il prosciutto o, in alternativa, mangiare il prosciutto a piccoli pezzetti.
Solidamente piazzati al terzo posto gli spaghetti. Se non masticati per bene possono provocare soffocamento. Se non si è degli abili masticatori la soluzione ideale sarebbe spezzarli (si, tranquilli! Gli spaghetti si possono anche spezzare!).
Ma ci sono degli alimenti che, invece, andrebbero proprio evitati. Se preparati correttamente si possono mangiare ma basta un piccolissimo errore nella preparazione per renderli tossici. Vi proponiamo quelli che è più facile reperire in Italia.
Pesce palla
Esotico, ma è possibile trovarlo in alcuni ristoranti orientali. La carne di per sé è assai saporita e anzi se preparato a pennello il pesce palla è una vera delizia. Se non fosse che ha al suo interno una sacca stracolma di veleno paralizzante in grado di uccidere un uomo adulto in pochi minuti. Se la sacca non viene eliminata correttamente la carne del pesce ne viene irrimediabilmente contaminata e il commensale di turno rischia di passare dalla tavola da pranzo alla cassa da morto.
Funghi di dubbia provenienza
Se durante una gita in montagna ti imbatti in allegri funghetti e già pregusti il meraviglioso risotto che preparerai con questi non appena sarai tornato a casa, beh, fermati un momento. Sei sicuro che quei funghi siano davvero commestibili? Sappi che in natura solo una piccolissima percentuale dei funghi sono adatti al consumo umano. Tutti gli altri sono estremamente pericolosi per la nostra salute.
Alcuni possono anche ucciderci. Cosa fare dunque? Se hai raccolto funghi e non sai se sono o meno pericolosi recati presso l’unità antiveleni della tua ASL di appartenenza e porta loro un campione dei funghi che hai raccolto. In poco tempo ti diranno se quei funghi possono avere il posto d’onore nel tuo piatto o se devono essere buttati nel bidone dell’umido!
Sembra mirtillo ma non lo è
Ci sarai cascato anche tu sicuramente. Stai facendo una passeggiata nei campi e, d’un tratto, ti trovi accanto un arbusto con delle bacche bellissime attaccate su. Il tuo primo pensiero è: ho trovato dei mirtilli! E già subito pensi a come prenderne il più possibile per portartene a casa. Con quello che costano al supermercato! Per puro caso una ti cade addosso e ti rendi conto che, no, non è mirtillo ma chinino una pianta che produce bacche ottime per farne inchiostro ma velenose per l’uomo. Anche in questo caso, se non sei sicuro di ciò che hai trovato, lascia perdere e vai oltre.