Mai prima d’ora nella prestigiosa classifica mondiale le prime tre posizioni sono tutte occupate dall’Italia!
Battuti i francesi, che pure sono forti in questa specialità, e i greci nonostante ultimamente un loro prodotto sia diventato particolarmente virale.
Italia sul tetto del mondo!
Ogni tanto fa bene celebrare le piccole grandi vittorie specie se si raggiunge l’eccellenza in un’arte nella quale anche altri paesi si sanno dare da fare. E ogni tanto fa bene anche ricordare che, nonostante i mille problemi e le milioni di cose che non vanno, in Italia ce ne sono altre che invece vanno benissimo e producono ricchezza e benessere per migliaia di famiglie.
Al di là degli stereotipi secondo i quali in Italia sappiamo solo cucinare, mangiare e divertirci in effetti c’è una cosa che, e lo testimonia una autorevole classifica, ci riesce abbastanza bene: sappiamo produrre i formaggi più buoni del mondo!
La classifica
A stabilire che i migliori produttori di formaggio al mondo siamo noi è stato l’autorevole Taste Atlas. L’Atlante del Gusto che sforna quasi quotidianamente delle classifiche relative non soltanto ai cibi ma anche a tutto ciò che ruota intorno al settore dell’alimentazione e della ristorazione.
Stando all’Atlante, redatto partendo dalle considerazioni di centinaia di critici esperti del settore, il miglior formaggio al mondo è il Parmigiano Reggiano. Al secondo posto la Mozzarella di Bufala Campana e al terzo lo Stracchino di Crescenza. Meritato sesto posto per la Burrata.
Segui il gusto non il trend
Eppure il mondo social nel 2023 era andato in tutt’altra direzione. Il 2023 è stato l’anno in cui, sui social, è stata la feta greca a farla da padrone! L’abbiamo vista ovunque: nelle insalate, nei primi piatti di pasta, anche nelle colazioni e nei dolci. Sicuramente tutti voi avrete intercettato almeno un video relativo alla feta al forno. Un dominio assoluto che però non è bastato a far raggiungere al formaggio greco un posto di rilievo in classifica. Anzi! In classifica generale la feta non è proprio menzionata e nella classifica nazionale si è piazzata a mala pena dodicesima.
E la stessa cosa dicasi per l’onnipresente Camembert francese o il celeberrimo Cheddar che fa tanto USA. Nessuno di loro, nonostante la massiccia presenza social, pare aver convinto più di tanto gli esperti del settore. E’ proprio il caso di dirlo: più che i trend bisogna seguire il proprio gusto!