E’ da anni che circola voce che mangiare determinati alimenti dopo un certo orario faccia ingrassare. Ma sarà vero?
Esistono veramente degli alimenti che non vanno consumati dopo le 18.00 o la sera? Finalmente vi sveliamo la verità.
Cibo a tempo
Se ti interessi di alimentazione o se stai cercando di perdere peso sicuramente ti sarai imbattuto in articoli nei quali si asserisce che per dimagrire è necessario non mangiare determinati alimenti dopo un determinato orario.
C’è chi dice 18.00, chi dice 19.00, chi dice 20.00. In ogni caso tutti i sostenitori di questa teoria sono sicuri: bisogna evitare di assumere determinati alimenti dopo un determinato orario. Ma sarà davvero così? E quali sono questi alimenti proibiti?
Quali sarebbero i cibi tabù
Tra gli alimenti che, secondo questa teoria, non si devono consumare di sera ci sono:
- Pasta e carboidrati: questo perché se dopo cena non ci si allena e si va a letto l’energia dei carboidrati contribuirebbe alla formazione di massa grassa.
- Insalata e ortaggi crudi: questo perché sono difficili da digerire specie durante le ore di inerzia (cioè quelle durante le quali dormiamo)
- Pesci grassi: come tonno e salmone. Questo perché sono più difficili da digerire. Amanti delle cene a base di sushi siete avvertiti!
- Carni grasse: soprattutto la carne rossa. Il motivo è sempre lo stesso. Si digeriscono difficilmente.
Ovviamente questo discorso vale per chi dopo cena non si allena e va direttamente a dormire.
La verità è questa
Sappiamo che sono davvero in tanti a crederci, tra di essi anche alcuni nutrizionisti, ma la verità è che non esistono evidenze scientifiche che dimostrino che non mangiare determinate cose la sera aiuti a dimagrire. Se ci pensate ha senso: come può il nostro organismo reagire a ciò che ingeriamo in base all’orario in cui lo ingeriamo? Il nostro organismo non ha un timer interno!
Quindi un piatto di pasta lo si può mangiare o a pranzo o a cena. E la stessa cosa la si può dire per il formaggio, i dolci e il pesce. Quello che conta è, se si deve dimagrire, rispettare la quota di calorie che si devono assumere durante la giornata. Ma che tu lo faccia dividendo la quota in cinque pasti o in tre al tuo corpo non interessa. E’ il deficit calorico che fa dimagrire, non l’orologio!