Questa multa è illegale | L’avvocato spiega il trucco per scoprirlo e non pagare senza problemi futuri

Ricevere una multa è una cosa che può capitare a qualsiasi automobilista o centauro. Ma in alcuni casi si può non pagare.

Multa

Prendere una multa può capitare, pagare ingiustamente non dovrebbe capitare affatto! Ecco tutti i casi in cui una multa non va pagata.

C’è una multa per te!

Siamo onesti: la quasi totalità dei patentati ha ricevuto almeno una multa nella sua vita da guidatore. Anche il guidatore più pignolo, anche il più cauto può incappare nell’errore. Ci sta! Non siamo qui per giudicare! Ovviamente pagare le multe si deve. Quando esse sono legittime però!

Tra le migliaia di contravvenzioni elevate ogni anno tantissime sono totalmente illegittime e, per questo, non vanno pagate. Certo occorrono un po’ di pazienza e di lavoro da detective per poterlo fare ma così come si devono pagare le multe legittime quelle illegittime non vanno assolutamente pagate!

Tempistiche sbagliate

Il primo caso è quello più comune. Se la multa non arriva a casa entro 90 giorni essa non va pagata. Si è creato nel tempo un dibattito su cosa si intenda per 90 giorni: 90 dal momento in cui è stata elevata la contravvenzione o 90 da quando i funzionari di polizia locale hanno accertato l’illecito ed inviato la multa?

Recentemente il Giudice di Pace di Alessandria ha stabilito che i 90 giorni scattano da quando è stata elevata la contravvenzione. Quindi tutte le multe che arrivano dopo 90 giorni possono essere impugnate e non pagate.

Nel 2022 e considerando le 20 maggiori città d’Italia hanno incassato multe per ben 547 milioni di euro. Foto Web Source

Il grattino impossibile

Anche questa situazione è decisamente comune. Può capitare di dover fare il cosiddetto “grattino” (il biglietto che accerti che abbiamo regolarmente pagato il parcheggio nelle strisce comunali) ma di trovarci di fronte un parchimetro rotto. Se nelle vicinanze non ci sono altri parchimetri funzionanti e se abbiamo la pazienza di segnare il numero di serie del parchimetro, l’orario e il luogo l’eventuale sanzione che potrebbe arrivare per la mancata esposizione del grattino non si deve pagare.

Basterà inviare al settore legale della polizia municipale del comune che ha elevato la contravvenzione una PEC riportante tutti i dati su citati.

Il dato sbagliato

Altra situazione comunissima consiste nel ricevere un verbale riportante dei dati che non corrispondono ai nostri o a quelli del nostro veicolo. Se:

  • Luogo, orario e data
  • Tipo e targa del veicolo
  • Generalità di chi ha commesso l’infrazione o del proprietario dell’auto
  • Persino l’irregolarità riportata

sono sbagliati (può ovviamente essere sbagliata anche solo una delle cose riportate) la multa non va pagata.