Dopo anni di attesa e di battaglie, finalmente, con il nuovo anno nel 2024, il bonus è divenuto realtà. Un milione di euro circa messi a disposizione dal governo.
Una misura che per anni è stata richiesta, al centro del dibattito della politica e che, oggi, finalmente, dopo anni anche di battaglie, sarà a disposizione degli italiani.
Un bonus che dovrebbe,sicuramente, alleggerire i bilanci delle famiglie già alle prese con il caro vita, l’inflazione e le bollette alle stelle. Di seguito in cosa consiste e come richiederlo.
Il bonus che si attendeva da anni è realtà
E’ una autentica svolta, la misura che da questo 2024 sarà posta in essere, aiuterà moltissime famiglie italiane ad arrivare a fine mese facendo i conti con tutte le spese che gravano sul bilancio familiare.
Il bonus dovrebbe, in qualche modo, aiutare soprattutto in caso di imprevisti, malattie inattese e operazioni chirurgiche. Le cifre, del resto, stanziate dal Governo sono cifre importanti. Al momento la misura è stata finanziata per tre anni dal 2024 al 2026. Lo stanziamento da parte dell’esecutivo è di 750.000 euro suddivisi in tre anni. Le risorse vengono ripartite in modo equo per ogni anno. Si tratta, quindi, di 250.000 euro a disposizione degli utenti per ogni anno dal 2024 al 2026.
Una svolta, una rivoluzione, per tutti coloro che possiedono degli animali domestici. Chiunque sia, infatti, proprietario di cani, gatti, conigli ma anche altri roditori e uccelli, persino furetti, potrà acedere a questo bonus.
La misura, del resto, è denominata proprio bonus animali domestici. Come per tutti gli incentivi e i bonus, ovviamente, il Ministero della Salute, in questo caso, ha stabilito dei requisiti specifici per potervi accedere.
Ecco a chi spetta: requisiti e modalità tutto ciò che devi sapere
Andando per ordine, però, vediamo, innanzitutto, quali sono gli animali domestici che rientrano in questo bonus. Si tratta di tutti quegli animali d’affezione. Ossia tutti gli animali di compagnia, quelli domestici “tenuti, o destinati a essere tenuti, dall’uomo per compagnia o affezione senza fini produttivi o alimentari”. E’ il DPCM del 28 febbraio 2003 a stabilire la definizione e quali animali vi rientrano.
Sono compresi, naturalmente, anche i cani per disabili o gli animali per pet-therapy e riabilitazione.
Il bonus stabilito dal governo consiste in un fondo del Ministero della Salute messo a disposizione, dunque, dei possessori di animali d’affezione, per sostenere il pagamento di visite veterinarie, operazioni chirurgiche degli animali ed anche per l’acquisto di medicinali veterinari.
I requisiti stabiliti per poter accedere al bonus riguardano l’indicatore economico familiare e l’età del proprietario. Occorrerà, infatti, avere un Isee inferiore a 16.215 euro ed aver superato il 65esimo anno di età per poter ricevere il bonus animali domestici.
La modalità di ripartizione invece e quelle di erogazione saranno stabilite con un decreto apposito del ministero della Salute, novanta giorni dopo l’entrata in vigore della legge di Bilancio.