Le feste di Natale, ormai, sono andate nel dimenticatoio. Se c’è chi ancora mantiene il presepe fino alla Candelora, lo stesso non vale per l’albero di Natale.
Fino a quando lo si può tenere in casa? C’è una regola ben precisa oppure no? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
In realtà, c’è qualcosa che devi sapere in merito proprio al “quando smontare l’albero di Natale”.
C’è quel detto che dice: “L’Epifania tutte le feste si porta via”. In pratica, arrivati al 6 gennaio, tutti gli addobbi che abbiamo messo in casa e non, a partire dal presepe e dall’albero di Natale, vengono smontati e rimessi in soffitta per dare loro l’arrivederci al prossimo anno. Almeno così abbiamo sempre saputo.
Se da un lato c’è chi rispetta la tradizione di avere il presepe fino al 2 febbraio, giorno della Candelora e della Presentazione di Gesù al Tempio, c’è da sapere che, anche, l’albero di Natale ha una data precisa entro il quale può ancora restare nel nostro salotto. Anche per lui, infatti, la data per la sua rimozione e rimessa in cantina potrebbe essere il 2 febbraio.
La Candelora, infatti, celebra sia la fine dell’inverno (secondo una antica tradizione romana) quando anche la definitiva conclusione delle festività legate alla nascita di Gesù. Quaranta giorni dopo la sua nascita, secondo una tradizione ebraica, le donne che partorivano figli maschi venivano considerate impure per questo intero periodo, trascorso il quale dovevano recarsi al tempo per purificarsi.
Quindi, solo a quaranta giorni dal Natale, nel giorno della Candelora, il periodo natalizio può dirsi ufficialmente concluso e possiamo mettere via albero e decorazioni. Da un lato c’è il presepe che è il simbolo per eccellenza del Natale che rispetta canonicamente la sua “reposizione” il 2 febbraio, mentre dall’altra c’è quella che viene definita la “decorazione profana”, che invece insieme al presepe stesso, qualcuno depone anche il 2 febbraio.
Insomma: alla fine, ciascuno è libero di scegliere quando toglierlo o meno…e, volendo, se rispettare le antiche tradizioni o quelle, invece, più moderne.