Una nuova formica è stata scoperta e le sue caratteristiche lasciano gli scienziati a bocca aperta per le capacità incredibili che sta dimostrando.
Si tratta della formica Matabele, una specie che vive principalmente in Africa e che gli scienziati di tutto il mondo stanno studiando per le doti incredibili riscontrate.
Si tratta di una scperta che potrebbe cambiare, anzi rivoluzionare, il mondo della medicina. Lo studio riportato dall’Università Julius Maximilians di Wurzburg ha dell’incredibile.
Il mondo della scienza e, soprattutto, quello della medicina, resta con il fiato sospeso, la scoperta fatta da alcuni scienziati su uno studio sulla formica africana potrebbe per sempre, ed in meglio, rivoluzionare la medicina così come la conosciamo.
La formica in questione è la Matabele, una Megaponera analis, una specia che per stragrande maggioranza vive nel continente africano. La caratteristica di questa formica è la perenne guerra contro le termiti.
Si tratta di una guerra vera e propria con scontri anche giornalieri, contro le termiti per affermare il proprio dominio ma, soprattutto, perché la Matabele si ciba proprio di questo insetto. Una guerra alla quale sicuramente non ci potrà essere fine, quindi, trattandosi di predatore e preda che, però, provoca scontri, morti e feriti anche giornalieri.
Proprio osservando questo comportamento e ciò che accade ad ogni fine scontro che gli scienziati hanno riscontrato un qualcosa di veramente strabiliante che potrebbe rivoluzionare il mondo della medicina e allungare di molto le aspettative di vita della razza umana.
Lo studio, di cui le formiche africane sono oggetto, condotto dall’Università Julius Maximilians di Wurzburg ha portato alla luce dell’incredibile. Parliamo di una università tedesca, tra l’altro, di una delle più antiche e prestigiose del mondo. Ebbene il team di scienziati, guidato da Erik Frank, ha osservato come agivano le formiche Megaponera analis durante le battaglie con le termiti.
Ciò che, però, è emerso non è quello a cui puntavano gli scienziati che si sono ritrovati tra le mani una scoperta davvero sconcertante in maniera positiva.
Una volta finito il combattimento, per così dire, le formiche africane sono in grado di riconoscere i propri feriti ed aiutarli riportandoli al nido. Un comportamento che, fino a qui, non ha nulla di particolarmente straordinario ma è ciò che avviene dopo che potrebbe essere la scoperta del secolo.
Gli insetti sani si prendono cura dei propri simili e, a seconda della tipologia di lesione e dei segnali inviati dai caduti, li riportano nel nido e utilizzano sostanze antimicrobiche. Le formiche in questione curano con la saliva le lesioni dei propri simili. Sarebbero, addirittura, in grado di capire se queste sono infette e sarebbero anche capaci, a questo punto, di riprodurre una sorta di antibiotico all’interno della propria saliva per disinfettare le ferite evitando così infezioni e malattie che potrebbero sopraggiungere.
Grazie ad una ghiandola presente nel loro torace queste formiche infermiere sono in grado di salvare la vita ai propri simili. Il team di scienziati nell’analizzare la “saliva” utilizzata dalla Matabele ha riscontrato la presenza di centinaia di componenti chimici e di almeno 41 proteine.
Il 90 per cento degli esemplari curati, inoltre, è sopravvissuto agli incidenti ristabiliendosi completamente. E’ ovvio che una scperta simile potrebbe davvero portare grandi passi avanti anche nella medicina dell’uomo.