Anche se, nell’immaginario collettivo, non esiste cucina senza i suoi strofinacci dovremmo tutti iniziare a farne a meno.
Anche il tessuto più pregiato o quello più adatto a stare in cucina cela in realtà mille insidie e per questo motivo si dovrebbe evitare di usare gli stracci in cucina.
Coppia indissolubile
Prova a chiudere gli occhi e ad immaginare queste due figure: un cuoco e una classica nonnina che cucina. Tolti il cappello da chef per lui e il mattarello per lei a quale altro elemento associ queste due figure? Allo strofinaccio, ovvio!
Ma anche senza fare associazioni mentali prova solo a pensare a quante volte, mentre cucini, usi lo strofinaccio. Innumerevoli, vero? Con lo strofinaccio asciughi le superfici, ti asciughi le mani, asciughi stoviglie e pentole, lo usi per aiutarti ad estrarre le pietanze dal forno.
E se ti dicessi che usare lo strofinaccio in cucina è una pessima abitudine che può anche essere molto pericolosa? Sembra assurdo ma è così.
Perché non devi usarlo
La cucina è un luogo che, più di altri nella nostra casa, deve essere perfettamente pulito ed igienizzato. Del resto è il luogo in cui prepariamo del cibo, cibo che poi ingeriamo. Il prepararlo in ambiente ben pulito è quindi fondamentale.
Vari sono gli oggetti di uso comune totalmente incompatibili con la salubrità di una cucina. Tra i tanti c’è proprio lo strofinaccio. Essenzialmente perché è un cumulo di germi e batteri. Non cambiandolo ogni poche ore e lasciandolo spesso bagnato questo piccolo pezzo di stoffa si tramuta in un vero e proprio covo di germi. Germi che, con l’uso su superfici, mani e oggetti, viaggiano un po’ ovunque nella nostra cucina ed inevitabilmente finiscono anche nella nostra bocca quando mangiamo.
Come sostituirlo
E dunque a questo punto come sostituire lo strofinaccio? Se proprio non riesci a farne a meno dovresti metterli a lavare almeno una volta al giorno. Un’operazione questa che non solo ti fa perdere tempo ma che ti fa anche spendere soldi per acqua e detersivo.
Inoltre gli strofinacci dovrebbero stare ben lontani dal forno e dal lavello proprio per evitare le contaminazioni batteriche. Lo so che è più pratico averli a portata di mano ma, per mantenere l’igiene in cucina, questa è un’operazione necessaria.
Una validissima alternativa sono le salviette in bambù che sono lavabili e riutilizzabili. Non producono microplastiche (cosa che la maggior parte degli strofinacci moderni, che non sono più in cotone ma acrilici, produce) e garantiscono la massima igiene.