Jannik Sinner, il tennista altoatesino, a soli 22 anni ha compiuto una impresa storica vincendo il suo primo torneo del grande slam in Australia.
Battendo il russo Daniil Medvedev in cinque set, una rimonta straprdinaria, l’azzurro porta a casa non solo fama e gloria ma una cifra mostruosa davvero incredibile.
Il montepremi dell’Australian Open, infatti, per il 2024, è stato davvero da record. La cifra shock del primo premio portata ha casa da Sinner è davvero mostruosa.
Jannik Sinner trionfa in Australia: ecco la cifra record del montepremi
Dopo la sbornia per la festa, relativa alla sua impresa, Jannik Sinner ora potrà continuare a festeggiare guardando il suo conto in banca. E’ chiaro che prima di tutto resta l’impresa sportiva. La grabde vittoria in rimonta compiuta sul russo Medvedev dopo aver perso i primi due set.
Pagava lo scotto dell’emozione, forse, Sinner che parte leggermente sotto tono e contratto nella sfida finale (dopo aver battuto Djokovic in semifinale), va sotto di due set concessi a Medvedev seppur opponendo resistenza. Il terzo set, però, diventa decisivo se Sinner vuole portare a casa il trofeo ora deve vincere.
Cambia marcia, infatti, l’azzurro e inizia a ritrovare il suo tennis, il suo smalto e un punto dopo l’altro vince i successivi tre set consecutivi aggiudicandosi così la finale.
Si aggiudica anche un montepremi mostruoso, però, Jannik Sinner. Per il 2024 il premio in denaro per chi vince l’Australian Open è da record. Parliamo, sel resto, di un torneo del Grande Slam.
I tornei del Grande Slam nel tennis sono considerati i più prestigiosi e importanti del circuito. Sono composti da quattro tornei principali: l’Open d’Australia, il Roland Garros (o Open di Francia), Wimbledon e gli US Open.
Attraverso la loro storia, questi tornei hanno saputo affascinare milioni di tifosi di tutto il mondo e rappresentano un punto culminante della carriera dei migliori giocatori e delle migliori giocatrici del mondo. La storia dei tornei del Grande Slam risale al 1877, quando si tenne la prima edizione di Wimbledon.
Questo fu il primo torneo di tennis di rilievo al mondo e da allora è stato uno dei più prestigiosi. Successivamente, nel 1881, nacquero gli US Open, alla cui edizione inaugurale parteciparono solo giocatori statunitensi.
Non solo tornei ma anche sponsor per il campione altoatesino
Nel 1905 fu la volta di Roland Garros, dedicato al famoso pilota francese pioniere dell’aviazione. Infine, nel 1905 venne inaugurato l’Open d’Australia. La denominazione di “Grande Slam” è stata coniata solo nel 1933 da John T. Van Ryn, giocatore di tennis statunitense.
Il termine ha preso spunto dai grandi tornei di golf e polo, e fin da allora è stato utilizzato per indicare i quattro tornei più importanti del tennis mondiale. Oltre alla loro storia, i tornei del Grande Slam si contraddistinguono anche per i montepremi, che rappresentano una consistente somma di denaro destinata ai partecipanti e vincitori.
Negli ultimi decenni, i montepremi sono cresciuti in modo significativo, riflettendo l’aumento dell’interesse e della popolarità del tennis a livello globale. Attualmente, gli US Open sono il torneo che mette in palio il montepremi maggiore. Nel 2021, gli organizzatori hanno annunciato un montepremi totale di 57,5 milioni di dollari, con una somma di 3,4 milioni di dollari destinati ai vincitori del singolare maschile e femminile.
Gli altri tornei del grande Slam offrono anche importi considerevoli. Wimbledon e l’Open d’Australia hanno un montepremi simile. Il Roland Garros si colloca leggermente al di sotto. Questo aumento significativo dei montepremi negli ultimi anni è dovuto anche alle richieste dei giocatori, che hanno espresso la necessità di una maggiore equità e di una giusta distribuzione del denaro guadagnato dagli organizzatori dei tornei.
Ebbene quest’anno la cifra record degli Open di Australia per il vincitore era di 86,5 milioni di dollari australiani il totale del montepremi in crescita del 13% rispetto al 2023 soprattutto grazie ai diritti televisivi.
Sinner ha portato a casa la bellezza di 3,15 milioni di dollari australiani, circa 1,9 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i ricavi degli sponsor da Rolex a Lavazza passando per Gucci e Panini. Il tennista azzurro, insomma, riporta un’entrata annua di circa 5 milioni di euro, tutti davvero guadagnati con sudore e sacrificio.