Il momento più emozionante della prima serata di Sanremo è stato certamente l’intervento della mamma di Giogio’ Cutolo.
Il ragazzo fu ucciso per futili motivi in una calda notte di fine estate 2023. Commozione alle stelle al teatro Ariston.
La notte di Giogio’
In una notte d’estate se ne è andato, in una notte d’inverno è stato celebrato dall’Italia intera. La prima serata del Festival di Sanremo è stata anche la notte di Giogio’ Cutolo, il giovane musicista napoletano barbaramente assassinato ad agosto 2023 da un ragazzo di 16 anni.
Per motivi futili, una banale rissa per motivi di parcheggio, Giovanbattista Cutolo, giovane musicista ventiquattrenne fu raggiunto da tre proiettili uno dei quali, quello mortale, alla schiena. Cutolo intervenne in difesa di un suo amico. Tutti i ragazzi coinvolti nell’omicidio sono stati arrestati e sono in attesa di giudizio.
Le parole di Amadeus
“Si può morire a 24 anni per un motorino parcheggiato male?“. Inizia così il blocco della trasmissione che Amadeus ha deciso di dedicare alla memoria del giovane musicista napoletano.
E prosegue: “purtroppo sì, si può morire. E’ accaduto a Giovanbattista Cutolo che la notte del 31 agosto scorso è stato ucciso con tre colpi di pistola da un ragazzo di 16 anni“.
“Giogio’ era un musicista, suonava il corno. Era un talento“. Il ragazzo, tra l’altro, ha anche avuto modo di suonare nell’ Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il suo sogno era proprio di approdare al Festival. E in merito Amadeus ha detto: “se non ci fosse stata quella notte maledetta io sono sicuro che quel suo sogno, quel suo desiderio, si sarebbe avverato“.
Lettera d’amore di una madre a suo figlio
Dopo l’introduzione di Amedeus a prendere la parola e a prendersi tutti gli applausi, la standing ovation e le lacrime dell’Ariston Daniela che di Giogio’ era la mamma. Lacrime a stento trattenute in gola, grinta da vendere ed in mano un foglio su cui ha riversato tutto il dolore e tutto l’amore di cui è capace.
“Giogiò, figlio mio, amore di mamma“. Inizia così la lettera che il figlio non potrà mai leggere ma che è giusto che l’Italia intera abbia ascoltato. In questa Daniela mescola ricordi del passato con il dolore del presente e la voglia di conquistarsi un futuro in cui non ci sia più violenza.
Daniela racconta di quella volta in cui Giogio’ doveva suonare proprio a Sanremo. La madre voleva accompagnarlo ma lui rispose con un definitivo “anche mai!!!“. Ricorda di quando gli disse che anche lui, un giorno, avrebbe suonato al Festival di Sanremo. “Beh, amore mio, quel giorno è arrivato! E sai perché? Perché sei bello dentro e fuori! Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te! Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita!“.
“Proprio perché l’amore è il contrario della morte tu stasera vivi attraverso la musica che amavi!“, continua mamma Daniela.
E conclude: “Ciao Giogio’! Ti amiamo tutti! E mammarella tua non ti dimenticherà mai! Ciao ammore mio!”
L’intervento integrale di Daniela di Maggio è visionabile QUI