La caduta dei capelli può essere un segnale che il nostro corpo ci invia per avvisarci che c’è qualcosa che non va.
Oltre al fattore estetico la caduta dei capelli può anche essere uno dei sintomi di alcune patologie. Ecco quali sono.
Se c’è una cosa che accomuna davvero tutti gli esseri umani è la caduta dei capelli. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha avuto problemi in tal senso. Per lo più si tratta di problemi ormonali, stress e, ormai sempre più spesso, trattamenti estremi (e quindi troppe decolorazioni, troppi prodotti dannosi applicati nel corso degli anni).
Ma la caduta dei capelli può anche essere sintomo di problemi di salute. Quindi tenere sotto controllo le nostre chiome è uno dei tanti modi coi quali possiamo prenderci cura della nostra salute.
Ma quali malattie sono associate alla caduta dei capelli? E soprattutto questa caduta che, in alcuni casi, si traduce in una vera e propria calvizie è o meno reversibile?
Per prima cosa bisogna ricordare che ogni giorno fisiologicamente perdiamo una minima quantità di capelli. E’ del tutto normale. Del resto quelli che adornano le nostre teste e scendono setosi e lucenti lungo i nostri visi sono, in realtà, capelli “morti“. Solo il bulbo contiene cellule vive. Quindi posto che una quota giornaliera deve per forza di cose cadere per il resto bisogna osservare e valutare.
Se non si sta vivendo un periodo di stress, se a livello ormonale non ci sono problemi, se non si usano prodotti aggressivi per i capelli ma questi continuano a cadere copiosamente allora bisogna immediatamente chiedere consiglio al proprio medico di base.
Questo perché il motivo della caduta potrebbero essere queste 5 malattie.
Ovviamente non stiamo affermando che tra i sintomi delle malattie che andremo ad elencare debba esserci necessariamente la perdita dei capelli ma che a queste malattie si può associare anche la caduta dei capelli.