Panico Dengue: allerta in Italia | Ecco cosa devi sapere subito

Si registrano già centinaia di migliaia di casi. Il ministero raccomanda di incrementare la pulizia e la sanificazione negli aereoporti.

Zanzara che fa si che la Dengue si diffonde. Foto Web Source

Sembra stia dilagando una nuova ondata di febbre Dengue. Particolarmente bersagliato il Brasile. Ma cos’è e come si diffonde la cosiddetta “febbre spacca ossa”?

E’ tornata la “spacca ossa”

La febbre Dengue o febbre spacca ossa è tornata. E sta dilagando. In Brasile si contano già 512.353 casi. In Argentina sono già morte 29 persone.

Proprio per questo motivo i vari Ministeri della Salute hanno chiesto di tenere alta la guardia. Specie nei luoghi chiave quali gli aeroporti. Questi vanno accuratamente sanificati onde evitare che il contagio possa valicare i confini nazionali e diffondersi in tutto il mondo.

Ma di cosa si tratta? E, soprattutto, è una malattia pericolosa?

La Dengue

La febbre Dengue o febbre spacca ossa è una malattia virale. A fare da vettore sono alcune tipologie di zanzare. Dunque la malattia non si trasmette da uomo a uomo ma a portarla sono le zanzare che hanno succhiato il sangue di persone infette.

La Dengue è una malattia che si può prendere una sola volta nella vita ma, essendoci 4 ceppi diversi (Den1, Den2, Den3, Den4), se si è particolarmente sfortunati si può essere infettati al massimo per 4 volte (una per ceppo).

E’ un virus antichissimo. I primi casi sono stati documentati in Cina già nel 265 d.C. E’ quindi da sempre che l’umanità si trova a combattere contro questa malattia. Malattia che in alcune zone della terra, tra le quali proprio il Sud America, è ormai diventata endemica e dunque si ripresenta ciclicamente.

Quali sono i sintomi

La febbre Dengue dura, in genere, al massimo una settimana. I sintomi sono mal di testa, febbre alta, fortissimi dolori muscolari ed articolari e, in moltissimi casi, un esantema simile a quello del morbillo.

Ci sono però dei casi in cui la malattia evolve in pesanti febbri emorragiche e, in alcuni casi, purtroppo sopraggiunge la morte.

Essendo un virus non ha un farmaco specifico che possa mandarlo via. Si può dunque solo agire sui sintomi. E dunque, ad esempio, paracetamolo per la febbre (MAI USARE IBUPROFENE ED ASPIRINA! Siccome la Dengue può evolvere in febbre emorragica questi due principi attivi peggiorerebbero solo la situazione) e una pomata per l’eruzione cutanea. Ma in generale si può solo aspettare che passi.

Prevenzione

Siccome a fare da vettore sono le zanzare negli anni si è capito che per tenere a bada le ondate di Dengue si può agire in due modi:

  • Controllare lo stato di salute delle zanzare
  • Distruggere l’habitat in cui può proliferare il virus (che nasce in ambienti paludosi principalmente o in presenza di acquitrini).