Quando decidiamo di metterci a dieta, “molte volte” sembra essere troppo tardi. Ma siamo sicuri che si tratta solo di “voglia di fare la dieta”? Oppure no?
In realtà, molto spesso, ci sentiamo gonfi perché stiamo assumendo troppi alimenti che contengono carboidrati.
Possibile? A quanto pare sì, e adesso vi spieghiamo il perché.
Una delle cose più belle della vita è mangiare. Certo, bisogna farlo con moderazione, mangiare i cibi giusti, fare qualche strappo alla regola una volta ogni tanto (sì, quello è concesso) ma, al tempo stesso, dobbiamo stare molto più attenti di quanto pensiamo. Ebbene sì, perché il gonfiore addominale, quanto anche il mal di stomaco, può essere sempre dietro l’angolo.
Quando ci sentiamo così, come di consueto facciamo, ci sentiamo in colpa e iniziamo a metterci a dieta eliminando, come prima cosa, tutti quegli alimenti che contengono carboidrati dalla nostra alimentazione. Quanto questa scelta può rivelarsi giusta? Partiamo dal presupposto che i carboidrati sono la nostra principale fonte di energia e, di conseguenza, eliminarli dalla dieta totalmente è la cosa più sbagliata.
Allora, cosa possiamo fare? La parola che deve entrare nella nostra mente è una sola: equilibrio. Esagerare con i carboidrati solo non fa per niente bene ma, al tempo stesso, anche eliminarli totalmente non è la scelta più giusta e sensata. Come, alla stessa maniera, una dieta fatta di troppe o sole proteine non è per niente salutare.
Come fare allora a capire se, effettivamente, stiamo esagerando con l’assunzione di carboidrati? Il nostro corpo ce lo segnala e lo fa con 3 cose. Il primo di questi segnali è il sentirsi gonfi. Si tratta di gonfiore addominale tipico di quando assumiamo in modo eccessivo dei carboidrati. Lo zucchero in eccesso, infatti, condiziona la produzione dei batteri buoni dell’intestino e, questo, rallenta le funzioni dell’apparato digerente. Inoltre causa fermentazione e quindi gas, la famosa “aria nello stomaco”.
La soluzione è quella di ridurre le porzioni di carboidrati e di unire, ad esempio, alla pasta che mangiamo, più verdure poiché le fibre aiutano il transito intestinale.
Il secondo segnale è l’acne. Sì, non è solo una caratteristica dei giovani, perché l’acne compare anche in età adulta, ed è anch’essa un segnale he stiamo assumendo troppi zuccheri. Gli zuccheri dei carboidrati, infatti, aumentano la produzione di androgeni ormoni che causano l’acne che si presenta soprattutto nella parte bassa del viso.
Il terzo segnale è un aumento notevole del senso di stanchezza che, di solito, è anche accompagnata da mal di testa. Accanto a questo, può anche presentarsi l’insonnia e quella voglia di ricorrere a degli spuntini notturni.