Avreste mai pensato che potesse esistere uno Stato ancora più piccolo della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano? A quanto pare sì.
Una piccola “Repubblica” all’interno di una città europea, che è stata anche benedetta da Papa Francesco.
Curiosi di sapere di cosa si tratta? Scopriamola insieme in questo articolo.
Una Repubblica nella città
Li conosciamo bene, da quando andavamo a scuola che, fra gli stati più piccoli al mondo ne figurano due che sono direttamente confinanti con l’Italia, ovvero la Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino. E fin qui niente di speciale se non fosse che, nel cuore dell’Europa, ne esiste ancora un altro, molto più piccolo dei due sopracitati.
Ha un’area minore di un chilometro quadrato e appena 7.000 abitanti. Stiamo parlando della Repubblica indipendente di Užupis: si tratta di un quartiere indipendente presente all’interno della città di Vilnius, capitale della Lituania e che è collegato alla parte vecchia della città da ben 7 ponti che troneggiano sul fiume Vilnia.
Uzupis è il quartiere più vecchio della città di Vilnius e, durante il periodo sovietico, questo quartiere aveva fabbriche ed era abitato da lavoratori ed operai. Ma era da sempre considerato la parte più periferica della città. Con la caduta del regime, purtroppo il quartiere si è desertificato a poco a poco ed è stato solo grazie al basso costo degli appartamenti che, piano piano, la zona ha cominciato a ripopolarsi, in particolare di studenti che frequentano la vicina Accademia di belle arti.
Il luogo dove “ognuno ha il diritto di essere felice”
Oggi, la città di Uzupis ha subito dei notevoli cambiamenti, in particolare dal punto di vista architettonico, in alcuni casi anche di libera creatività. Come Repubblica indipendente è ufficialmente nata il 1 aprile del 1997, quando il suo fondatore, tale Romas Lileikis, poeta, musicista e regista di cinema, insieme ad un gruppo di artisti della zona, ne ha dichiarato al mondo la fondazione.
All’inizio, a molti, sembrava che questa Repubblica fosse nata per scherzo perché sembrava essere un sogno utopico del suo fondatore. Sta di fatto che, ancora oggi, Lileikis è il Presidente di questa Repubblica e, negli anni, questo piccolo stato è diventato un importante esempio di comunità fondata su valori quali la fratellanza, la tolleranza, la perseveranza, l’arte e la pace. Nel 2001, il Dalai Lama è diventato cittadino onorario di questa Repubblica.
Questo Stato ha anche una propria costituzione, che è stata anche benedetta da Papa Francesco. Oltre ad avere un presidente, ha anche una moneta (anche se non ufficiale), una bandiera, un inno nazionale e, persino, un parlamento, con sede nel bar “Užupio Kavinė”.
È l’Užupio Bridge che segna l’accesso alla Repubblica, quasi come fosse un “confine di stato”. Ogni anno, il 1 aprile, questo punto diventa una vera e propria frontiera dove gli ufficiali lasciano entrare i visitatori solo dopo aver apposto il timbro di questa Repubblica sul passaporto. Fra le cose più bizzarre di questa piccola Repubblica, c’è un articolo della sua costituzione che cattura l’attenzione di tutti. E’ il numero 16: “Ognuno ha il diritto di essere felice”.