Vodafone Italia è in vendita, il gruppo, però, cede alla lusinghe di Swisscom e Fastweb piuttosto che Iliad. Ora tutto può cambiare nel mercato mobile.
Un’operazione da otto miliardi di euro, un’acquisizione in contanti del 100% di Vodafone Italia. Il gruppo tlc svizzero supera la concorrenza di Iliad.
La trattativa è in fase avanzata, questo potrebbe scatenare un vero terremoto sul mercato della telefonia mobile, con conseguenze anche per Tim.
Il gruppo britannico dietro la Vodafone Italia, già da tempo ha deciso di vendere e liquidare tutto. Il mese scorso, però, l’offerta avanzata dalla Iliad non era andata a buon fine. La proposta era quella di unire le attività delle due società in Italia. La proposta economica dell Iliad era, nei confronti del gruppo britannico, di 6,6 miliardi di euro, sempre in contanti.
Il valore aziendale di 10 miliardi e rotti di Vodafone Italia, però, ha portato la società a rifiutare la proposta. Oggi, a fronte, degli 8 miliardi di euro, avanzati dalla Swisscom per acquisire e fondere la società del gruppo britannico con la Fastweb in Italia, sembra essere la soluzione migliore.
Niente da fare, quindi, per la Iliad, la compagnia francese fondata da Xavier Niel, sarà ancora la cenerentola del mercato italiano sempre di più in movimento. Con la cessione e la fusione tra Fastweb e Vodafone, la Tim si ritroverà un concorrente molto più forte ed agguerrito.
L’operazione, una volta a compimento, darà, infatti, vita al secondo operatore dietro alla Tim. Dagli ultimi dati di Agcom, intanto, proprio il primo operatore italiano, starebbe cedendo la rete fissa ad un fondo il Kkr.
La NetCo, ovvero la rete fissa di Tim, nonostante l’opposizione del primo azionista, Vivendi, dovrebbe essere ceduta al fondo statunitense per 22 miliardi di euro.
La notizia della fusione tra Fastweb e Vodafone Italia, genera apprensione nella compagni di telecomunicazioni italiana guidata dal Ceo Pietro Labriola. La strategia di quest’ultimo di scorporare le reti, vincente fino a ieri, oggi, forse, crea qualche dubbio in più.
Il gruppo Swisscom, diveneterebbe, oggi, dopo l’acquisizione, il secondo operatore italiano in grado di fornire servizi mobili e di rete fissa, con una capacità relativa alla fibra ottica molto ampia.
Il gruppo svizzero, però, nonostante le conferme relative alle voci della trattativa avanzata, sottolinea che nulla ancora è definito. Unica certezza, a questo punto, è che la multinazionale britannica, guidata da Margherita Della Valle, esca dal mercato italiano con la cessione di Vodafone Italia.