Influencer e creators totalmente ignoti al fisco. Evasi 11 milioni di euro. E dire che c’è chi si vantava di spendere 30 mila € in 4 giorni.
Noti Influencer che non pagano le tasse sui proventi da social, content creators per adulti molto attive sulla piattaforma Onlyfans, che non versano un euro di quanto guadagnato: la Finanza ha scoperchiato il vaso di Pandora.
L’inchiesta è partita da Bologna ma, di sicuro, si allargherà ad ogni angolo dello stivale. Ad esserne coinvolti alcuni celebri influencer ed alcuni creatori di contenuti per adulti molto attivi sulla piattaforma Only Fans.
La Guardia di Finanza ha scoperto un’evasione fiscale da ben 11 milioni di euro. Tra i nomi venuti fuori alcuni sono davvero noti.
Il noto rampollo Gianluca Vacchi è tra i vip indagati per mancato versamento al fisco di guadagni occulti: avrebbe mancato di versare circa 2 milioni di euro, con la Guardia di Finanze sulle sue tracce da qualche tempo. L’influencer, famoso per i suoi balletti sui generis, non è però il pesce più grosso finito nella rete degli investigatori tributari.
Altro “vippone” virtuale sconosciuto all’erario sarebbe Luis Sal, ex socio in affari del ben più conosciuto ex “Signor Ferragni”, il rapper Fedez: dovrebbe allo Stato almeno 8 milioni di euro.
Vi sono poi alcune starlette di Onlyfans, tali Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli, sconosciute ai più, ma pare molto apprezzate per alcune doti femminee: a fronte delle mancate dichiarazioni fiscali, sono stati ricostruiti i proventi derivanti dalle pubblicazioni sui social network e da collaborazioni con alcune aziende, anche se i principali introiti risultano generati dalla pubblicazione di contenuti sulla piattaforma per adulti.
Tra l’altro, tempo addietro, proprio la Ottorini sui social si vantava di aver speso 30 mila € in 4 giorni. Beh, non pagando neanche un centesimo di tasse, ovvio che lei possa!
Il 2° raggruppamento del nucleo operativo della Guardia di Finanza di Bologna, guidato dal colonnello Sarri, ha svolto accertamenti capillari sugli influencer. Come già accennato in alcuni casi, visto che alcuni dei coinvolti erano davvero degli invisibili dal punto di vista fiscale si è agito in modo saggio.
Si è pensato di far riferimento alle interazioni. Come noto like, commenti e condivisioni si traducono in denaro (con un solo video il Vacchi è in grado di guadagnare anche 70 mila euro). Insomma si è partito anche dai contenuti per avere una stima dell’evasione.
In questo caso la cifra evasa scoperta supera il milione di euro.
Nell’attività della Finanza rientra anche un secondo filone d’indagine, che riguarda numerosi “sex workers” presenti online, molto attivi nella pubblicazione di prestazioni a pagamento (sotto forma di recensioni su siti specializzati, con particolare riferimento a EscortAdvisor e Onlyfans).
Insomma da qualche mese a questa parte la ruota della fortuna gira maluccio per gli influencer. Scoperchiato, ci perdonerete la battuta stra usata, il vaso di pandoro, pare che gli occhi di magistrati ed inquirenti abbiano finalmente messo a fuoco la situazione, molto poco chiara, che riguarda i guadagni di chi lavora attraverso i social.
Ripetiamo: questo è solo l’inizio. Sicuramente nei prossimi giorni usciranno fuori nuovi nomi e nuovi scandali. Così come nelle prossime settimane saranno introdotte norme più stringenti per quanto riguarda i content creators. Del resto i creators hanno sempre sostenuto che il loro fosse un lavoro vero, no? Dunque è ora che inizino a pagare le tasse!