Non solo chi vuole perdere peso ma tutti dovremmo cercare di ridurre se non addirittura eliminare questi carboidrati.
Sia ben chiaro! Non esiste cibo al mondo che sia mortale o nocivo per i soggetti sani e senza allergie alimentari. Ma ci sono alcuni alimenti evitabili o che comunque andrebbero consumati in dosi ridotte.
Carboidrato non ti temo!
Partiamo dalle nostre consuete premesse: non esiste cibo buono e non esiste cibo cattivo. Non esistono alimenti da temere e altri da consumare in quantità industriali. Non esiste, al netto di problemi di salute o di allergie, un cibo che fa bene e uno che fa male.
Esiste il cibo. Punto. Un oceano di prodotti da scegliere senza aver paura ma con la consapevolezza di ciò che stiamo mettendo nei nostri piatti. E’ chiaro: ci sono degli alimenti che si possono mangiare a volontà e altri che vanno consumati con molta moderazione.
Ma, in linea generale, tutti possono mangiare tutto. Per quanto riguarda i carboidrati, e questo lo sappiamo tutti, sono importantissimi in quanto macronutrienti. Certo, non sono essenziali come alcuni tipi di grassi e le proteine ma sono comunque (ricordate i libri di scuola?) il carburante preferito dal nostro corpo.
Calorie vuote
Sempre dai tempi della scuola ricordiamo che i carboidrati si dividono in:
- Semplici: sono essenzialmente quelli che si assorbono subito (ad esempio gli zuccheri che si trovano in dolci, bibite zuccherine ma anche quelli che si trovano nella frutta)
- Complessi: sono quelli che si trovano in legumi, verdure e cereali.
Guardando agli zuccheri semplici di loro si parla spesso come di calorie vuote nel senso che essi apportano un quantitativo di calorie che non si accompagna a nessun nutriente. Quindi niente proteine, niente fibre, niente vitamine e minerali. Fa eccezione la frutta che, pur avendo zuccheri semplici ha però tutti i nutrienti di cui sopra.
Insomma, partendo dal presupposto che una volta ogni tanto non è grave, sono proprio gli zuccheri (o carboidrati) semplici che andrebbero limitati. In particolar modo gli zuccheri aggiunti, i grassi saturi e l’alcool. Questi andrebbero decisamente limitati.
Un loro uso eccessivo può, col tempo, facilitare l’insorgere di malattie quali obesità, diabete, problemi cardiocircolatori.
Aggiunti e raffinati
Ma quindi quali sono i cibi da non consumare eccessivamente? Sono per lo più quelli che contengono zuccheri aggiunti e zuccheri raffinati. Gli zuccheri aggiunti (prevalentemente saccarosio e tutti i derivati dal fruttosio) si trovano nei dolci e nelle bevande gassate.
Gli zuccheri raffinati invece si possono trovare in tutti quei prodotti che hanno subito un processo di raffinazione. Gli esempi più semplici sono farina e pane bianco, pasta bianca e riso bianco. Ribadiamo: non sono nocivi!
Semplicemente questi alimenti vengono assorbiti e consumati in breve tempo e non apportano chissà quanto dal punto di vista nutrizionale. Ci sono addirittura degli studiosi che li paragonano alle calorie vuote. Ma non fanno male e non sarà di certo un piatto di pasta con farina bianca a rovinarti la linea!