Con la primavera inizia la stagione delle allergie. Bisogna prestare attenzione in quanto le allergie nei cani, i nostri amici a quattro zampe, possono arrecare seri problemi.
Se per quanto riguarda noi stessi, diagnosticare un’allergia risulta molto più facile grazie ai sintomi ed alla possibilità di descriverli, con i nostri amici animali la situazione è diversa.
I cani, spesso soggetti ad allergie, non presentano sintomi uguali ai nostri né hanno la possibilità di descriverli, sta a noi prestare attenzione e non sottovalutare i campanelli di allarme.
Allergie nei cani quando e a cosa stare attenti
La primavera, dunque, non porta con se tutte rose e fiori, le giornate che si allungano, il clima mite e la voglia di uscire e di fare. Con la bella stagione, infatti, arrivano le allergie e tutto quanto ne consegue.
Allergie che, come detto, possono riguardare i nostri animali a quattro zampe, per cui ci sono campanelli di alerme e segnali che non vanno assolutamente trascurati.
Le allergie possono verificarsi anche nei fedelei amici cani. Ci sono numerosi fattori che possono causare allergie nei cani, che possono variare da cibi e prodotti per la cura del pelo, fino a polline e acari.
Anche se le allergie nei cani possono essere difficili da diagnosticare, ci sono diversi sintomi che possono essere un segnale di allergie.
I sintomi delle allergie nei cani possono includere prurito e arrossamento della pelle, frequenti morsi e leccate, eruzioni cutanee, perdita di pelo, pelle secca o squamosa, eccessiva produzione di cerume, vomito e diarrea.
Altri sintomi possono includere ansia, difficoltà respiratorie, perdita di appetito e letargia. In alcuni casi, i cani possono sviluppare allergie stagionali, dove i loro sintomi compaiono solo durante determinati periodi dell’anno.
Il polline e le allergie alle formiche volanti, ad esempio, possono causare problemi nei cani durante la primavera e l’estate. Se si sospetta che il cane abbia un’allergia, è importante portarlo dal veterinario per una diagnosi accurata.
Quando recarsi dal veterinario
Il veterinario può eseguire diversi test, come le prove cutanee o il prelievo del sangue, per determinare l’origine dell’allergia del cane. Una volta che è stata diagnosticata l’allergia del cane, ci sono diversi modi per trattarla.
In alcune situazioni, può essere sufficiente rimuovere la fonte dell’allergia dallo stile di vita del cane. Ad esempio, se il cane è allergico alle pulci, rimuovere le pulci dal pelo del cane potrebbe migliorare i suoi sintomi.
In altri casi, possono essere necessari farmaci, come antistaminici o corticosteroidi, per gestire gli sintomi del cane. Inoltre, ci sono anche diverse terapie alternative che possono aiutare a gestire le allergie del cane.
Ci sono diversi tipi di integratori per la pelle e il pelo che possono aiutare a ridurre il prurito e migliorare la salute della pelle del cane. Ci sono molti fattori, dunque, che possono causare allergie nei cani i segnali sono quasi sempre gli stessi sta a noi, quindi, coglierli e correre ai ripari.
Se si sospetta che il proprio cane sia allergico a qualcosa, è importante portarlo dal veterinario per una diagnosi accurata. Una volta che l’allergia è stata identificata, ci sono diversi modi per gestirla, tra cui rimuovere la fonte dell’allergia, farmaci e terapie alternative. Con il giusto trattamento, la maggior parte dei cani allergici può gestire con successo i loro sintomi e godere di una vita sana e felice.