Causa contro Apple, una delle aziende più famose al mondo, accusata di monopolio illegale. La casa produttrice degli iPhone avrebbe violato leggi anti trust.
L’annuncio scatena subito il panico in borsa con il titolo che perde almeno il 3% nella seduta odierna. Possibili ulteriori perdite si aspettano, però, per domani.
Ad accusare la Apple e a muovere causa, infatti, ci sono pezzi grossi come, altrettanto, grosse e gravi sono le accuse. Nei riguardi dell’azienda.
La Apple, insomma, una delle società che vale di più al mondo, quella con il logo a forma di mela morsicata, quella il cui nome rimanda agli Iphone ed agli smartphone, finirà in tribunale dovendo fronteggiare delle gravi accuse.
L’azienda sarebbe, infatti, rea di aver bloccato e tenuto in ostaggio il mercato, facendo, addirittura, opera di ostruzionismo nei confronti degli sviluppatori di software e società produttrici di videogiochi.
Proprio nei confronti degli sviluppatori, infatti, l’azienda avrebbe impedito di proporre al mercato soluzioni ed offerte migliori, provocando così,m di conseguenza, l’imposizione di prezzi alti sul mercato.
La Apple, insomma, avrebbe usato tutto il suo potere per limitare la concorrenza finendo, così, nel gestire il mercato ed i prezzi a suo piacimento.
Ad accusare, la casa produttrice degli iPhone, c’è il Dipartimento di Giustizia ed i procuratori di 16 Stati americani. Il gigante tecnologico, insomma, sarebbe accusato di aver creato un monopolio illegale sugli smartphone.
La limitazione della concorrenza avrebbe, poi, consentito alla casa produttrice di mantenere prezzi alti sul mercato, impedendo anche la possibilità di innovazioni tecnologiche.
Il ministro della Giustizia Merrick Garland, in persona, si è espresso sulla vicenda affermando che le persone, i consumatori, non dovrebbero pagare prezzi più alti perché le società violano le leggi antitrust.
Un’accusa mirata e seria che scuote Wall Street con il titolo Apple che perde in borsa aspettando ulteriori sviluppi, dinanzi ai quali la situazione sul mercato potrebbe anche peggiorare.
Per il Ministro della Giustizia degli Stati Uniti, infatti, il monopolio della Apple violerebbe le leggi antitrust in quanto il suo dominio sul mercato, il suo monopolio nel campo degli smartphone e deglli iphone, non è la diretta conseguenza di un prodotto migliore in grado di primeggiare su tutti gli altri ma, bensì, la conseguenza della limitazione della concorrenza.
La risposta del colosso tecnologico, ovviamente, non si è fatta attendere. Secondo l’azienda, infatti, l’azione nei propri confronti sarebbe sbagliata. Sulla base dei fatti e della legge,infatti, la società afferma che si difenderà facendo valere le proprie ragioni.
La società, però, non si limita solo a frasi di circostanza affermando anche che se la causa, l’azione deo Governo, dovesse andare a buon fine limiterebbe la capacità delll’azienda di creare nuova teconologia.