È una delle domande più comuni che ciascuno di noi si fa: cosa è buono mangiare tutte le mattine? Meglio una colazione dolce o salata?
C’è un qualcosa che dovresti mangiare tutti le mattine per approfittarne di tutti i suoi benefici, in particolare dal punto di vista nutritivo.
Stiamo parlando dell’avena: l’hai mai mangiata? Quanto la conosci?
Avena a colazione
Un cereale a colazione? Perché no, in fondo se ci pensiamo bene, li abbiamo sempre mangiati. Ma ce ne è uno in particolare che dovresti assumere per avere ed approfittare delle sue proprietà nutritive. Stiamo parlando dell’avena. Sono già in molti a mangiarla quasi tutte le mattine, integrandola all’interno della propria quotidiana colazione.
Perché potrebbe essere così importante per il nostro organismo? Innanzitutto è ricca di fibre, il che aiuta il nostro transito e la nostra regolarità intestinale. È una fonte di proteine, in particolare quelle del Gruppo B, ma anche di minerali come il ferro, il magnesio e lo zinco, e di antiossidanti. Ha la capacità di non rilasciare immediatamente gli zuccheri nel sangue, il che la classifica fra gli elementi nutritivi con un buon indice glicemico.
Ecco perché potrebbe diventare importante
Come è venduta l’avena? Di per se in maniera integrale o anche decorticata. Perché assumere l’avena? Perché aiuta a controllare l’appetito e a ridurre l’assunzione di calorie durante la giornata.
Ed ecco che arriva la domanda che tutti aspettavamo: quanta ne dobbiamo mangiare a colazione? In tanti modi, poiché è un cereale estremamente versatile che si adatta a tutto: dal porridge, ai biscotti, allo yogurt, arricchita con frutta, noci, semi o spezie per variarne il sapore.
La dose giornaliera deve quindi essere personalizzata in base al proprio fabbisogno e alla composizione degli altri pasti della giornata. Ovviamente, ne consegue che stiamo parlando di una colazione dolce e che potrebbe piacere non a tutti. Ma, in linea di massima, stiamo parlando di un cereale.
Per capire se effettivamente fa per i nostri gusti, la soluzione migliore sarebbe quella di provarlo una volta e, poi, se il sapore aggrada, iniziare piano piano ad introdurla nella nostra colazione e, anche, nella nostra dieta quotidiana.