Spaventoso e catastrofico incidente a Baltimora. Una nave portacontainer ha impattato contro il Francis Scott Kay Bridge.
Dopo lo schianto il ponte è crollato, portando con se non meno di 10 veicoli. Persone in acqua, si temono vittime. Danni irreparabili.
Disastro di epiche dimensioni a Baltimora (USA, precisamente nello stato del Maryland). Una nave portacontainer battente bandiera di Singapore ha impattato contro il Francis Scott Kay Bridge. Una scena apocalittica.
Il ponte è collassato su se stesso crollando in acqua e portando con se tutte le auto e i camion che in quel momento stavano transitandoci. Sono stati coinvolti non meno di una dozzina di veicoli. Si temono decine di vittime.
E’ l’1 e 30 del mattino (in Italia erano le 7 e mezza del mattino) e la nave cargo Dali, partita originariamente da Singapore e che aveva appena lasciato il porto di Baltimora per poter raggiungere la destinazione finale (Colombo capitale dello Sri Lanka) per cause ancora da accertare ha impattato contro il ponte, ha preso fuoco e si è inabissata.
E’ in realtà ancora da chiarire se la nave abbia preso fuoco prima o dopo l’impatto col ponte. Una cosa è certa: a seguito dell’impatto il Francis Scott Kay Bridge, un bestione di ferro e cemento lungo due chilometri e mezzo e parte integrante della Interstate 695 crolla.
La scena è spaventosa: il ponte si piega come fosse fatto di elastici e trascina con se nelle acque del fiume Patapsco tutti i veicoli che in quel momento erano in transito. Il bilancio è incerto ma pesantissimo: non meno di venti persone risulterebbero disperse. E si tratterebbe prevalentemente di operai.
La società proprietaria della nave portacontainer riferisce che tutti i membri dell’equipaggio e i due comandanti sono illesi e stanno collaborando con le autorità per ricostruire l’accaduto. La società stessa si è resa da subito disponibile a fornire tutto l’aiuto possibile agli inquirenti.
Se l’impatto fosse avvenuto durante le ore di punta il bilancio sarebbe potuto essere realmente apocalittico.
E’ da ore che squadre dei Vigili del Fuoco stanno facendo il possibile per arginare la situazione. Devono muoversi su due fronti: salvare le persone ed evitare il disastro ambientale.
Le persone che sono riuscite a salvarsi dall’impatto con l’acqua corrono il rischio di morire di ipotermia visto che l’acqua attualmente ha una temperatura di 9 gradi centigradi.
Quanto al possibile disastro ambientale, purtroppo nell’impatto la nave ha perso tutto il suo carico di gasolio.