Depurare l’organismo dopo le grandi abbuffate è importante ma bisogna farlo con criterio. Ecco una nostra proposta.
Cosa possiamo mangiare per cercare di ritornare senza traumi al nostro solito regime alimentare? Non è semplicissimo farlo ma la natura, come sempre, ci da una mano!
Semel in anno…
I latini dicevano “semel in anno, licet insanire”, che tradotto a tavola vorrebbe dire che una volta ogni tanto ci si può andare ai bagordi: ma se durante le festività pasquali si è “sgarrato” e adesso dovete fare un buco in più alla cintura, potrebbe essere cosa buona pensare ad una dieta disintossicante per rimettere in sesto l’organismo. Ma cosa mangiare e cosa invece evitare? E quali i rimedi naturali più utili al bisogno?
Innanzitutto è bene precisare che un digiuno non serve: per arginare l’aumento di peso o compensare gli eccessi precedenti, niente è peggio che mettere il lucchetto al frigorifero, si rischia soltanto di impazzire o riprendere i chili persi nel frattempo.
Questo perchè l’assetto ormonale collassa nel breve periodo, soprattutto i livelli di insulina, con la fame in agguato ed il rischio di esagerare nel senso opposto a quello prefisso: dunque la scelta più saggia è mantenere l’equilibrio anche a tavola, con pasti regolari ed equilibrati.
Disintossicarsi con stile
Meglio pertanto prediligere una dieta sana, equilibrata, a base di ortaggi e frutta fresca, ricca in vitamine e sali minerali che aiutano la depurazione del corpo: si possono assumere nello specifico alcuni alimenti utili a favorire il lavoro del fegato, l’organo chiave per la disintossicazione del corpo.
Tra i cibi che dovremmo inserire nella dieta base troviamo (ad esempio): carciofi, aglio, sedano, rucola, zenzero, spinaci, mele, kiwi, arance, avocado, broccoli, carote, barbabietole, cereali integrali, noci, limoni, olio extravergine.
Tutti questi ingredienti dovrebbero esser scelti da agricoltura biologica o comunque non essere trattati industrialmente: fare una dieta detox assumendo pesticidi in quantità esponenziale sarebbe un controsenso logico. Tra le bevande, da prediligere il tè verde oltre che ovviamente la giusta quantità di acqua giornaliera (almeno 1,5 litri al giorno).
Dieta tipo
Come specifichiamo sempre prima di intraprendere un qualsiasi percorso alimentare è fondamentale chiedere consiglio al proprio medico. Non siamo tutti uguali, non abbiamo tutti le stesse esigenze. Questa è una proposta che prende come persona tipo una persona senza patologie particolari.
Come suddividere i pasti nella nostra dieta post festaiola? Ecco un esempio:
Colazione: un estratto o centrifugato;
Pranzo: verdura accompagnata da legumi, carne o pesce
Cena: si può consumare ad esempio una vellutata o zuppa con crostini a base di pane integrale.
Spuntini: fare spuntini “spezza fame” a metà mattina o a metà pomeriggio a base di frutta fresca o secca o verdura cruda.
Appena svegli, una bel bicchiere di acqua frizzante (eh si, le bollicine aiutano il transito intestinale!); alla sera, una bella tazza di tisana depurativa (ottime quelle allo zenzero, al limone, alla curcuma, al karkadè, al finocchio o bardana).
Ovviamente, quando si vuole depurare il corpo e aiutare il fegato nel suo lavoro, è bene evitare soprattutto cibi fritti o troppo grassi, junk food, ovvero prodotti raffinati, industriali, bandire assolutamente l’alcool.
Da tener sempre ben presente che tutti i benefici di una dieta disintossicante svaniscono se subito dopo si riprendono le proprie abitudini alimentari sregolate: per potenziare il lavoro del fegato esistono poi specifici rimedi naturali (sotto forma di estratto) tra cui tarassaco, cardo, carciofo e succo di aloe.