La Dieta Mediterranea è universalmente riconosciuta come uno dei modelli alimentari più sani al mondo. Eppure stiamo sbagliando tutto.
Secondo alcune ricerche condotte, ultimamente, solo il 7% della popolazione ha un regime alimentare sano, pur ricorrendo alla dieta Mediterranea, ecco di seguito dove sbagliamo.
Scende in campo, addirittura, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, esprimendosi sull’importanza salutare di questa dieta soffermandosi, però, sugli errori che commettiamo.
In cosa consiste la Dieta Mediterranea
Basata su una varietà di alimenti freschi, principalmente vegetali, grassi sani e un consumo moderato di carne e latticini. Questa dieta è associata a numerosi benefici per la salute.
Tra i quali la riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. Uno degli elementi chiave di questa dieta è l’abbondanza di frutta e verdura consumate regolarmente.
La Dieta Mediterranea rappresenta uno dei modelli alimentari più celebrati al mondo per la sua combinazione di freschezza, varietà e benefici per la salute.
Originaria delle regioni del Mediterraneo, come Italia, Grecia e Spagna, questa dieta si basa su alimenti freschi, locali e stagionali che riflettono le tradizioni culinarie secolari di queste regioni.
Ciò nonostante, però, stiamo sbagliando tutto e gli studi fatti fanno emergere come solo il 7% della popolazione riesca a seguire un regime adeguato capace di apportare i benefici sopra elencati.
Tra le caratteristiche principali di questo regime alimentare vi sono l’utilizzo dell’olio d’oliva. Quest’ultimo è la principale fonte di grassi nella Dieta Mediterranea. Ricco di grassi monoinsaturi e antiossidanti, l’olio d’oliva è associato a numerosi benefici per la salute, inclusa la protezione del cuore e la riduzione dell’infiammazione. Viene utilizzato per condire insalate, verdure, pesce e altre pietanze.
Il pesce, ben inserito in questo regime alimentare, è una fonte importante di proteine e acidi grassi omega-3 nella dieta di una persona. Salmone, sgombro, tonno e altri pesci grassi sono particolarmente raccomandati per il loro alto contenuto di omega-3, che è benefico per la salute del cuore e del cervello.
Cosa stiamo sbagliando e perché
Il vino rosso, consumato con moderazione e durante i pasti, è spesso associato alla Dieta Mediterranea. Il consumo moderato di vino può offrire benefici per la salute del cuore grazie ai suoi composti polifenolici, ma è importante non eccedere nelle quantità.
Frutta e verdura costituiscono la base della Dieta Mediterranea. Questi alimenti forniscono una vasta gamma di nutrienti essenziali, compresi vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Consumare una varietà di colori e tipi di frutta e verdura aiuta a garantire un adeguato apporto di nutrienti e a favorire la salute generale.
La Dieta Mediterranea, insomma, è un approccio nutrizionale equilibrato che enfatizza il consumo di alimenti freschi, integrali e ricchi di nutrienti.
Incorporare i principi della Dieta Mediterranea nella propria alimentazione può favorire una migliore salute generale e contribuire a ridurre il rischio di numerose malattie croniche.
Eppure secondo l’Oms e varie ricerche in campo solo il 7% della popolazione che ricorre a questa dieta mangia il quantitativo necessario di frutta e verdura. Secondo un corretto e sano regime alimentare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, la quantità consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero l’ideale.
Purtroppo, però, come si evince dai vari studi fatti non tutte le persone riescono ad adeguarsi.