E’ un piatto che, ormai, conoscono tutti e che piace praticamente a tutti. Ma la sua storia particolarissima ti sorprenderà!
Questa ricetta, ormai famosa in tutto il mondo, è in realtà un vero e proprio piatto fusion. Ecco la sua vera storia, la sua ricetta standard ed alcune “scioccanti” verità.
Il mondo in un piatto
Oggi è il Carbonara Day, giornata dedicata ad uno dei piatti più amati dai pasta lovers di tutto il mondo. Da decenni questo piatto è associato alla tradizione culinaria romana. E, in generale, i più sono fermamente convinti delle origini italianissime della ricetta.
Ebbene, ricerche approfondite hanno dimostrato che non è così e che, anzi, se non fosse stato per l’arrivo dei soldati americani a Roma (siamo nel dopoguerra) la Carbonara neanche esisterebbe. Ma andiamo con ordine.
La storia e la sua versione standard
Tutto partirebbe, purtroppo la certezza assoluta ancora non l’abbiamo, dagli Strascinati di Cascia che andrebbe considerata la “nonna” culinaria della Carbonara giacché la ricordano. Nella ricetta classica infatti sono presenti uova e pancetta.
Dall’Umbria si passa a Roma e all’avvento dei soldati americani. Qui, non si sa se per caso o per esplicita richiesta di qualcuno, le classiche uova con bacon (in realtà quel preparato non tanto appetitoso che il governo forniva alle truppe) furono unite alla pasta e al Parmigiano/Pecorino.
E sembra che agli americani questa ricetta sia piaciuta al punto da essersela portata negli USA, tanto è vero che in una guida culinaria del 1952 dal titolo “An extraordinary guide to what’s cooking on Chicago’s Near North Side” la Carbonara figura tra i piatti migliori del ristorante “Armando’s“.
In Italia la Carbonara appare per la prima volta nel 1954 e prevedeva anche, tenetevi forte, aglio e gruviera.
Col tempo la pancetta fu sostituita con il guanciale. Era il 1960 e ad introdurre la variazione fu Luigi Carnacina. NOTA BENE: in questa ricetta era presente la panna. E anche il celeberrimo Gualtiero Marchesi nella carbonara ci metteva la panna, ed anche parecchia!
Panna che poi andò sparendo verso la fine degli anni ’80. Ed è dagli anni ’80 che la ricetta è rimasta più o meno sempre la stessa.
Ma quindi chi l’ha inventata?
Tutti gli indizi portano a Renato Guanaldi. Lo chef, all’epoca giovanissimo, si trovò a dover organizzare un pranzo per l’Ottava armata inglese e la Quinta armata americana. Scelse di usare gli ingredienti che ai soldati parevano più familiari, e dunque bacon e uova, e un ingrediente che invece era familiare a lui, ovvero la pasta.
Insomma i cosiddetti puristi della carbonara si mettano l’animo in pace: la carbonara vera si fa con bacon, panna, uovo, parmigiano e tanto pepe. Sembrava una ricetta italiane e invece è un vero e proprio piatto fusion!