Sentiamo spesso parlare di attacchi hacker a siti internet e, in rari casi, anche a profili social personali. Ciò che ci chiediamo è: è possibile difendersi?
Ci sono alcuni semplici trucchetti che, forse, non tutti conosciamo, ma che vale la pena rispolverare per proteggere, in primis, anche la nostra privacy.
Conosci quali sono? Prosegui nella lettura e te ne sveliamo qualcuno.
Attacchi hacker: un aumento spropositato
Quando pensiamo ai nostri social o a determinati siti web e a come questi possono esser soggetti ad attacchi hacker, la preoccupazione ci sale immediatamente. La nostra privacy violata e qualcuno che entra nelle nostre informazioni che abbiamo voluto condividere con gli altri. Dall’altro lato, però, pensiamo che un attacco hacker nel vero senso della parola può accadere soltanto a grandi siti, tipo quelli istituzionali o similari.
Ma siamo sicuri che è davvero così? A quanto pare no. Per questo motivo, è necessario essere sempre aggiornati su come difendersi e come poter proteggere il proprio account e le proprie informazioni personali da chi ne vuole fare un uso improprio.
Ci sono, infatti, delle piccole quanto normali regole da conoscere e da rispettare. Sai quali sono? Si tratta anche di piccoli trucchetti che possono davvero aiutarci nella protezione dei nostri dati. Vediamone insieme qualcuna in modo tale da poterla segnare e tenere sempre a portata di mano.
Il 2023 è stato l’anno più “nero” dal punto di vista degli attacchi hacker e, con l’avvento anche della guerra fra Russia ed Ucraina, la situazione non è andata di certo a migliorare, anzi. Sono stati proprio gli attacchi degli hacker filorussi a far ripiombare nel terrore, lo dicevamo prima, specie determinati siti istituzionali. Basti pensare che, in Italia, sono stati presi di mira quelli di alcuni Ministeri, ma anche quello della premier Meloni e alcuni siti legati alla Guardia di Finanza.
Alcune regole da seguire per proteggere le nostre informazioni
Partiamo dal capire, in primis, cosa attaccano gli hacker. Password, username, nomi e cognomi, insieme anche agli indirizzi mail, sono gli elementi più appetibili per chi vuole rubare identità e clonare account. Come proteggersi? Iniziamo con il tenere sempre d’occhio e sotto controllo la nostra mail e le nostre password: cambiamo, quest’ultima, spesso e non usiamo la stessa per tutti gli account che abbiamo.
Selezioniamo gli amici che aggiungiamo sui social: non accettiamo contatti da persone che non conosciamo e che, soprattutto, possono rivelarsi dei fake e, quindi, dei possibili “ladri di identità”. Attuiamo sempre una navigazione sicura e, quando ci accorgiamo che alcuni siti possono essere pericolosi, chiudiamo subito la navigazione stessa e attuiamo una scansione anti spam.
Controlliamo che le connessioni WiFi, specie quelle pubbliche, siano protette come si deve, altrimenti evitiamo di connetterci ad esse. Mettiamo sempre dei filtri ai nostri social e a ciò che condividiamo sul web: non è detto che tutti debbano sempre e per forza vedere tutto ciò che postiamo.
Se ci rendiamo conto che qualcosa non va ai nostri account e pensiamo di esser sotto attacco, non esitiamo a contattare la Polizia Postale e a denunciare ciò che è accaduto.
