Camila Giorgi: dalla fuga, alla smentita, al pignoramento | La “spy story” sull’inatteso addio della tennista

Camila Giorgi, la nota tennista di Macerata, da stella del tennis, nella sua carriera è salita fino ad essere la numero 26 al mondo nel 2018, negli ultimi giorni sta facendo discutere i media di tutto il mondo e i fans per la sua scomparsa.

Camila Giorgi
La tennista Camila Giorgi – pienosole.it

Si tratterebbe di un allontanamento volontario della 32enne tennista, carico di mistero e di incertezze, si parla, addirittura, di fuga per evitare guai giudiziari e con il fisco. L’atleta come un fulmine a ciel sereno, infatti, ha comunicato il suo ritiro dal tennis, improviso ed inaspettato, solo all’Itia, l’International Tennis Integrity Agency.

Camila Giorgi via dall’Italia senza nessuna traccia

Nessuna comunicazione ufficiale, dunque, del suo ritiro dal tennis professionistico. Non è stata avvisata la Federazione Femminile, la WTA, infatti tenta di contattarla ma inutilmente. Non sono stati avvisati i suoi fans, né è stata fatta una comunicazione alla stampa. Elementi questi che hanno fatto parlare di vera e propria fuga, visto i guai, o i presunti guai, anche giudiziari che la stavano rincorrendo in questo periodo. Inattivi anche i suoi profili social e, soprattutto, il suo cellulare è stato disattivato come quello dei suoi familiari.

Camila Giorgi si nasconde, insomma, è questa l’interprpetazione data da appassionati dello sport, stampa e addetti ai lavori. Da eroina del tennis a protagonista di una spy story internazionale il passo è stato davvero breve. Le ragioni del suo allontanamento, ovviamente, sono sconosciute. Si parla di guai con il fisco e con la Guardia di Finanza che avrebbe dovuto notificare all’atleta alcuni documenti legati ad accertamenti fiscali dai quali sarebbero emerse irregolarità.

Per la Procura di Firenze anche i genitori di Camila, il suo papà argentino che è anche il suo allenatore e sua mamma ex insegnante d’arte nelle Marche, presenterebbero irregolarità fiscali. Quello che, però, getta ancora più ombre sulla latitanza di Camila Giorgi è un processo del prossimo 16 luglio. Un udienza preliminare a Vicenza, con Camila che dovrebbe presentarsi davanti al Gip per una indagine su presunte vaccinazioni anti-Covid false.

Da beniamina del pubblico a protagonista di una Spy story

Una storia davvero assurda questa legata alla famosa tennista, beniamina del pubblico che, in poche ore, si sta tramutando nell’opinione pubblica in una fuggitiva. Un’intera famiglia in latitanza per presunti guai col fisco e giudiziari. Di concreto, per ora, ci sono solo le dichiarazioni del suo avvocato che per quanto riguarda la vicenda delle false vaccinazioni non si esprime, essendo una cosa nota agli atti.

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La tennista Camila Giorgi rilassata al sole – pienosole.it

Quello che sottolinea il suo avvocato Cristian Carmelo Nicotra è che per quanto riguarda gli accertamenti del fisco, alcuni sono stati risolti anche se, come egli stesso dichiara, “è possibile che siano in corso accertamenti per omessa dichiarazione anche negli anni successivi” si tratterebbe di cifre enormi in questo caso. Ed infatti l’Agenzia delle Entrate ha presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis. Giorgi deve, dovrebbe, 464mila euro al fisco per tasse non pagate.

La tennista, intanto, si fa viva sui social. Con una storia su Instagram parla di fake news nei suoi confronti. Si dichiara “felice di annunciare formalmente il mio ritiro dalla mia carriera tennistica”. La 32enne ringrazia tutti i suoi fans e dice di continuare a seguirla. Nessuna parola, però, su quanto accaduto, sulle notizie che la riguardano ne tantomeno su dove si trova in questo momento e perché.