La Rai continua a svuotarsi ogni giorno di più. Conduttori, giornalisti e maestranze varie che migrano altrove nella speranza di non essere “imbavagliati”.
Dopo l’addio di Fazio, della Littizzetto, di Augias, di Amadeus, ora è la volta di un altro conduttore che ha deciso di abbandonare e di andare su La 7.
Flavio Insinna abbandona la tv di Stato. Quale è stata la sua motivazione? Scopriamola insieme.
La Rai perde pezzi
Un addio che era già nell’aria da qualche tempo ma non era stata ancora confermata. Sembrava essere solo una voce di corridoio, come una delle tante che corre sempre al fianco di giornalisti e conduttori tv che non sono più in accordo e in armonia con le decisioni superiori dell’azienda. Ma a quanto pare, questa voce di corridoio non lo era del tutto.
Un’altra pedina importante della Rai migra altrove, avendo così la possibilità di esprimersi anche su di un’altra rete. Stiamo parlando del conduttore e attore Flavio Insinna. Una decisione arrivata e presa dopo che l’azienda del servizio pubblico ha messo in attesa di una risposta sul suo futuro lo stesso Insinna e che, poi, non ha fatto sapere nulla più.
Insinna sarebbe diretto verso La7 anche se, al momento, è ancora in Rai presente fra i giudici del nuovo programma tv di Milly Carlucci, dal titolo “L’acchiappatalenti”, che è andato in onda con solo una puntata e con scarsi risultati di ascolto.
Flavio Insinna va a La7
Insinna, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, aveva già parlato del suo rapporto con la Rai: “Quasi trent’anni, credo, di percorso insieme: Don Matteo, Ho sposato uno sbirro, Affari tuoi, poi le serate speciali, Telethon, telefilm su telefilm. La Rai mi ha cambiato la vita” – aveva dichiarato.
Dopo aver lasciato il timone de L’Eredità, lo stesso Insinna si aspettava dalla Rai una risposta circa la conduzione di un altro game show. Proposta che dalla rai non è arrivata e che, invece, sarebbe arrivata da La7: “Io non ho mai avuto esclusive, perché ho firmato i contratti quando c’era insieme un progetto bello, siamo ancora in un Paese libero” – aveva dichiarato Insinna in un’altra intervista – “[…] Che cosa farò in futuro? Possiamo andare, tornare… Credo che il mondo, come dire, abbia altri pensieri. Faremo” – ha concluso.
Insomma: dopo Fazio, Amadeus, Augias, Littizzetto, anche un altro pezzo della Rai che migra altrove.