E’ finita,l’avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus si conclude e, stavolta, l’addio è di quelli che sembrano destinati a durare per sempre. Esonerato “La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.
Quello che, nel corso degli anni, ha avuto punte idilliache, purtroppo, si conclude nel peggiore dei modi. Come tutte le storie d’amore che finiscono finisce male. Altrimenti, del resto, non finirebbero affatto. Chiamato alla Continassa dalla dirigenza, dopo la sfuriata in Coppa Italia, l’esonero di Allegri era, oramai, dato per scontato da tutti.
L’esonero di Massimiliano Allegri
La Juventus, del resto, si sa è una di quelle società nelle quali anche il comportamento fuori dal campo conta, anche gli atteggiamenti, il look. Il futuro di Allegri a fine stagione, sarebbe già stato segnato,era nell’aria, sono quegli amori che finiscono e non è colpa di nessuno. Nel calcio, poi, è risaputo ogni tanto bisogna cambiare, c’è bisogno di nuovi stimoli, nuove sfide, nuove avventure per ritrovare entusiasmo e motivazioni.
Per Allegri sarebbe stato questo a fine stagione. Ancora un anno di contratto ma i destini si sarebbero separati sicuramente a fine stagione. Max Allegri un grande professionista senza dubbio, lo sapeva lo aveva capito. La sua sfuriata in Coppa Italia, del resto, forse, è proprio frutto di questo, di un destino segnato nonostante lui abbia fatto tanto e di tutto per questa società. I guai giudiziari, le penalizzazioni, una società che ha bisogno di sistemare i conti, l’anno scorso avrebbero fatto saltare chiunque.
Massimiliano Allegri, invece, è rimasto sempre lì al suo posto a prendersi tutto il fardello sulle sue spalle salvaguardando e tutelando i calciatori. Come gli allenatori veri, come le bandiere di un tempo. Quest’anno nonostante abbia raggiunto gli obiettivi societari e vinto la quindicesima Coppa Italia, però il suo destino era segnato. In Finale di partita a Roma contro l’Atalanta è venuto fuori l’uomo.
Allegri ha sbottato, comprensibile ma, ovviamente, non giustificabile. Non per la Juventus soprattutto. Nel comunicato ufficiale, del resto, la società lo scrive chiaramente: “L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta”.
Uno degli allenatori più vincenti della società bianconera
Il tecnico Livornese lascia, dunque, il club bianconero. Negli anni con la Juve i dati parlano chiaro: Allgeri è uno degli allenatori più vincenti della storia della Juventus. Cinque scudetti, cinque Coppe Italia, due Supercoppe italiane. Un cammino ininterrotto in Champions League e due finali raggiunte. Per Allegri 420 panchine con 271 vittorie, 77 pareggi e 72 sconfitte.
Per le ultime due giornate di campionato, però, al suo posto dovrebbe essere promosso l’allenatore dell’Under 19 Paolo Montero, ma resta aperta anche la pista Landucci, suo secondo, per gli ultimi 180′ della stagione. Niente giro di campo, niente festa di addio, niente cori dei tifosi. Sul web, però, sono tanti i tifosi che parlano di rispetto e riconoscenza per un allenatore che, comunque, ha fatto la storia recente di questa società.