Il bradisismo non da tregua. Stamattina le scosse sono state avvertite anche a Napoli. Cosa sta succedendo?
Intanto nell’area a più alto rischio si sta per organizzare una grande prova di evacuazione. Tutti i dettagli.
La situazione resta critica anche se addetti ai lavori e sindaci stanno facendo di tutto per tranquillizzare una popolazione che, da mesi, non dorme più sogni tranquilli.
Anche questa mattina nell’area dei Campi Flegrei (Campania) la popolazione è stata buttata giù dal letto non dal suono della sveglia ma dal bradisismo. Ormai il mondo intero sa di cosa si tratti ma, giusto per rinfrescare la memoria su cosa sia, il bradisismo è un fenomeno che riguarda il suolo.
Il suolo ciclicamente si alza e si abbassa e questi movimenti, molto lenti (spesso impercettibili) per gli abitanti del pianeta ma velocissimi dal punto di vista dei tempi geologici, sono accompagnati da sciami sismici.
Il bradisismo è un fenomeno legato all’attività vulcanica ed è proprio per questo che la zona campana dei Campi Flegrei, che è in realtà la caldera di un supervulcano in quiescenza che ha non meno di 24 edifici vulcanici e numerosi crateri, ne è particolarmente soggetta.
Le due nuove scosse di maggior rilievo sono state avvertite questa mattina. Epicentro la zona Pisciarelli-Solfatara e le magnitudo sono 2.2 per la scossa delle 06.06 e 2.8 per la scossa successiva.
Scosse avvertite anche in alcune zone di Napoli. Non si registrano danni a persone o cose. Chiaramente l’attenzione è sempre alta e i timori pure ma, per ora, addetti ai lavori e sindaci invitano la popolazione a mantenere la calma. Attualmente si è nel pieno dello sciame sismico quindi è probabile che ci si debba aspettare altri eventi del genere.
Ma siccome bisogna sempre essere pronti alle emergenze, per i prossimi 30 e 31 maggio è stata organizzata una nuova prova di evacuazione che segue quella dello scorso 22 aprile e precede quella del prossimo ottobre, quando verrà simulata l’evacuazione per rischio di eruzione vulcanica dei Campi Flegrei.
Quella della fine di maggio sarà una simulazione atta a verificare l’efficacia del piano di evacuazione in caso di Scenario 3, ovvero il più grave.
Per l’occasione sarà possibile portare con sé i propri animali domestici, in particolar modo cani e gatti. Ma la partecipazione alla prova di evacuazione è volontaria per cui se si desidera parteciparvi bisogna compilare il modulo che si può trovare nelle sezioni dedicate dei siti internet del Comune di Napoli e di quello di Pozzuoli.
Si può inviare la domanda entro il 27 maggio.