A quanto pare l’odore forte degli adolescenti sarebbe associabile al loro cattivo umore e viceversa. La scoperta interessante.
Non è una novità ma è un fatto che gli adolescenti abbiano un odore particolare, sovente sgradevole a più: l’odore decisamente forte dei nostri ragazzi presenterebbe una composizione chimica decisamente caprina.
L’odore corporeo di bambini e adolescenti presenta una particolare miscela di composti: seppur simile, i più piccoli odorerebbero di prato fiorito e mughetto.
Giovani capre
Durante l’adolescenza il numero di cambiamenti che un essere umano è “costretto” a subire è enorme. Cambia la voce, cambia il fisico, cambia il modo di pensare. Non ci si sente bambini, ma non si è adulti. Si inizia a capire meglio il mondo, ma si stenta a capire come ci si debba inserire in esso.
Una delle cose che segnano il passaggio definitivo tra la fase fanciullesca e quella adolescenziale è una vera e propria tempesta ormonale che si abbatte sul ragazzino/a di turno.
In moltissimi casi questo subbuglio ormonale si traduce in cattivo odore. Ma di cosa “odorano” gli adolescenti? Ebbene i teenager puzzerebbero di formaggio caprino, con odore acidulo e pungente: ad affermarlo non un genitore particolarmente attento all’igiene di suo figlio, ma un team di ricercatori dell’Università tedesca di Erlangen (Norimberga) che ha confrontato le sfumature chimiche relative agli odori emanati da neonati, bambini e adolescenti, per osservarne gli monitorarne gli eventuali cambiamenti durante le varie fasi di crescita.
Lo studio ha permesso di isolare alcune molecole particolari, associandole alle sensazioni olfattive, come odori suggestivi, intensi e difficilmente ignorabili: l’esito è stato sconcertante. Giovani come capre, e non nel senso di ignoranza associata all’adolescenza, ma in senso letterale, col puzzo di animale a marcarne le differenze con la prima infanzia.
Bambini fioriti
Di contro, i bambini suggerirebbero odori soavi, di prato fiorito: cuccioli “petalosi”, pare che la natura si sia impegnata per rendere attraenti in tutto e per tutto i cuccioli d’uomo.
Cosa che non può dirsi per gli adolescenti, che da quei bozzoli paffutelli si svilupperanno, divenendo aspri caproni, intrisi di ormoni e sudori vari. L’odore tipico di un quindicenne sarebbe dunque quello delle capre, forte ed indelicato, con punte così acidule da far pensare all’urina (pare che un adolescente secerna parecchia urea col sudore) in fase di ristagno: non un bel biglietto da visita, quando devi presentarti al mondo.
Pubertà a ruota libera
Lo studio tedesco ha dunque associato ad una sensazione olfattiva (seppur sgradevole) quel mix di ormoni e sostanze che permea gli adolescenti in fase di crescita: tale comparazione ha infatti permesso agli scienziati d’isolare alcuni composti, assimilandoli a particolari sentori, come l’odore di fritto, di terra, di urina e (appunto) di capra.
E non parliamo di questioni futili (di lana caprina?): per un giovane avere un odore così sgradevole può creare problemi di isolamento sociale o difficoltà di ambientamento, tali da comprometterne il sereno sviluppo psichico. Un aumento di tensione e nervosismo difatti è associabile anche alle sensazioni olfattive che i cambiamenti ormonali portano in dote.
Durante lo sviluppo è risaputo che il nostro corpo tenda a sudare di più ed ad avere dei picchi puberali tali da cambiare tutta la nostra struttura fisica. Dunque la puzza è, tutto sommato, propedeutica allo sviluppo. Difficile conviverci, ma c’è di positivo che prima o poi passa!