Una vera tragedia avvenuta su un volo internazionale, l’aereo parte da Londra: un morto e più di trenta feriti. Nessun attentato, però, nessuna bomba, nessun incidente aereo, il Boeing, infatti, è atterrato eppure a bordo c’è stato l’inferno.
Una tragedia immane quanto assurda quella avvenuta al volo di linea della Singapore Airlines diretto da Londra a Singapore. Il volo SQ321, un Boeing 777.300ER, è riuscito ad arrivare ad atterrare ma quando sono stati aperti i portelloni al suo interno l’inferno con morti e feriti.
L’aereo parte da Londra al suo arrivo un morto e 47 feriti
Uno scenario davvero inquietante quello che si è manifestato davanti agli occhi dell’equipaggio e, poi, dei conseguenti soccorritori. All’interno dell’aereo sembrava essere in uno di quei film horror di fantascienza, scene di panico e terrore per i passeggeri. Un disastro,c osì, come qualcuno lo ha commentato, tra feriti e, addirittura, una persona inglese un uomo di 73 anni morto.
Alla fine saranno 47 le persone ferite, alcune anche in gravi condizioni ed un morto, un bilancio assurdo per un aereo partito da Londra dall’aeroporto di Heathrow e diretto a Singapore. I testimoni parlano di una scena agghiacciante: “dovunque ci si voltasse c’era un ferito”, qualcuno che si lamentava, qualcuno in preda al panico. L’aereo, come detto, il volo SQ321 di Singapore Airlines, SIA, un Boeing 777-300ER con 211 passeggeri a bordo e 18 membri dell’equipaggio, durante il tragitto è stato investito dal maltempo.
Dopo circa 10 ore dalla partenza quando, ormai, si trovava sul bacino dell’Irrawaddy a 37.000 piedi, poco più di 11 chilometri, l’aereo è stato investito da una di quelle condizioni climatiche avverse, estreme, una turbolenza come, forse, non si era mai vista prima. I piloti seppur addestrati si sono ritrovati in una condizione estrema della quale non si hanno precedenti e per questo non ci sono manuali che insegnano come comportarsi.
Atterraggio d’emergenza ma la situazione è grave
I piloti e l’equipaggio, però, hanno mantenuto i nervi saldi e sono riusciti, anche se sembra assurdo dillo, a contenere i danni. Colpito da questa turbolenza improvvisa l’aereo ha cominciato a perdere quota, ingovernato è come se stesse precipitando. Per i passeggeri nemmeno il tempo di allacciare le cinture di sicurezza e di rendersi conto di quanto stava accadendo.
Il pilota, però, è riuscito a riprendere il controllo del veicolo e, dopo aver diramato un’emergenza medica, ha dirottato il volo verso l’aeroporto più vicino. Il volo è, dunque, atterrato a Bangkok. Il bilancio, però, è davvero grave con i passeggeri feriti e terrorizzati ed un britannico di 73 anni malato di cuore morto, forse, proprio per un attacco cardiaco.